Come in un gioco, un videogame immersivo, un tiro al bersaglio in movimento dove gli obiettivi sono vetrine di bar, veicoli e cartelli stradali trovati lungo il tragitto. Probabilmente per uno sciocco divertimento, forse senza neppure una logica negli obiettivi da colpire. Il bilancio è di una scia di danni, fortunatamente non gravi, lungo il tragitto di undici chilometri che separa Bagnolo San Vito dalla città.
Gli autori sarebbero alcuni ragazzi che, a bordo di un’auto, si sono accaniti a contro alcuni bersagli lungo la corsa: una vetrina, delle fioriere, dei camion parcheggiati, alcuni cartelli stradali e, infine, altre due vetrine. Cinque o sei i “centri” totalizzati lungo il tragitto, con una fionda caricata a sassi, biglie o palline.
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Così nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 febbraio. Il primo obiettivo è stata la vetrata del bar pasticceria Antoniazzi sulla strada Romana a Bagnolo. Un danno lieve: «Solo una crepa di due o tre centimetri, tanto che all’inizio pensavamo che il vetro potesse essersi crepato da solo o che un camion, passando, avesse fatto schizzare un sasso. Non abbiamo pensato a un atto volontario» riferisce il titolare Marco Antoniazzi.
Quindi l’auto ha proseguito prendendo di mira un altro locale, qualche chilometro più avanti: il bar Luma di Pietole, dove sono state bersagliati fioriere e vasi all’esterno.
I vandali si sono quindi diretti in città. L’ultimo colpo è stato scagliato contro la vetrata di un’attività all’ingresso di Mantova, in Valletta Valsecchi.
Lungo la strada si segnalano anche altri danni a cartelli pubblicitari e veicoli, compresi i tendoni di alcuni camion parcheggiati. Diverse le telecamere di sorveglianza puntate lungo gli undici chilometri percorsi dai vandali: le immagini sono ora al vaglio delle forze dell’ordine.
