A volte quando sottovaluti l’avversario può accadere l’imponderabile. L’aveva detto alla vigilia Sandro Campagna, che la sfida con l’Ungheria era delicata, nonostante i campioni del mondo non avessero la miglior rosa a disposizione. Gli azzurri sono arrivati al terzo match degli Europei di Zagabria quasi certi del primo posto del girone, che è però sfuggito via all’ultimo respiro.
L’Ungheria si impone 10-5 al termine di un match giocato malissimo dagli azzurri e agguanta la leadership nel Gruppo B che vale i quarti di finale contro la Serbia, mentre per gli azzurri una tra Croazia e Montenegro.
Le parole di Campagna a fine partita: “Poca concentrazione, abbiamo giocato una partita imbarazzante in attacco. Aspettiamo l’avversaria, potrebbe essere la Croazia (o il Montenegro, ndr). Vuol dire che ci saremo meritati questo. Io non ho preso sottogamba questa partita, ma la colpa è comunque mia. La scelta di non far giocare Di Fulvio? La rifarei, volevo dare più responsabilità ad altri”.
Foto di Francesco Pasquale Mesiano / DBM