PORDENONE. «Lungi da me fare polemica, non mi appartiene. Ma ci tengo a chiarire che non c’è stata alcuna dettatura con finalità politica. A scuola non si fa politica, ci si confronta. Le nostre porte sono aperte al sindaco e ai suoi collaboratori, li aspettiamo quanto prima». La dirigente scolastica Daniela Reina, a cui fa capo la scuola Collodi, chiude con un ramoscello d’ulivo la polemica sulle letterine dei bambini inviate al sindaco, ma lo fa anche difendendo senza indugi la scuola. Il caso è emerso durante la conferenza stampa di presentazione del progetto del verde del Polo young. In quell’occasione il sindaco ha detto che le letterine sembravano essere state dettate, dal momento che l’incipit e la chiusura del testo erano sempre gli stessi.
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«Rimango rammaricata nel sapere che il sindaco abbia pensato a lettere scritte sotto dettatura. Ci tengo a chiarire che alla primaria, e lo dico da ex insegnante di italiano, si lavora sulla tipologia testuale per cui ai bambini viene insegnato come si costruisce un testo (narritivo, lettera ecc.). Questo spiega perché, durante le esercitazioni, i testi possono iniziare e finire allo stesso modo – spiega Reina –. Le quarte della Collodi hanno lavorato sul tema dell’ambiente in occasione della giornata dell’albero. Così come le terze della IV Novembre sono state alla piantumazione al parco Sgorlon, i bambini della Collodi hanno elaborato delle riflessioni sul tema sotto forma di lettera».
La dirigente Reina ci tiene anche a evidenziare che «la maestra delle quarte è una bravissima professionista, di grande esperienza e sensibilità. Il tema del verde e degli alberi è molto sentito alla Collodi». All’ultimo festival Cinebike di Grado, i bambini sono stati premiati per il corto “Green is better” girato nel cortile scolastico.
Incidente chiuso? «La nostra collaborazione con il Comune è sempre stata massima – prosegue Reina –. Confermo che avremmo dovuto vederci con il sindaco i primi giorni di dicembre, ma poi lui non ha potuto e abbiamo deciso di riprogrammare dopo il mese di dicembre, che per la scuola è sempre complicato. Lo abbiamo ospitato lo scorso anno per l’inaugurazione del pedibus e le nostre aperte sono sempre aperte. Lo aspettiamo».