Avvicinata da una donna con un pretesto e derubata della borsa con portafoglio ed effetti personali che aveva lasciato nel sedile, lato passeggero, della propria automobile. Il classico furto con destrezza. È successo sabato mattina dove un’anziana trevigiana, ultra-ottantanne, è stata derubato da una coppia, probabilmente di Rom.
Il fatto risale a poco prima di mezzogiorno, nel quartiere di Santa Bona. Siamo nel parcheggio del supermercato Alì di via Nicola Di Fulvio, laterale di Strada di Santa Bona Nuova.
L’anziana era appena uscita dall’esercizio commerciale dove era andata a fare la spesa. Stava caricando le borse nell’auto e aveva riposto la borsetta contenente portafoglio, documenti ed effetti personali nel sedile anteriore, lato passeggero, quando è stata avvicinata da una donna di circa quarant’anni.
Quest’ultima le ha chiesto delle informazioni per raggiungere una via. Chiaramente si trattava di un pretesto per distrarre l’anziana e permettere al complice di aprire di nascosto la portiera del lato passeggero della macchina dell’anziana e rubare la sua borsetta. Quando ha visto che il complice aveva portato a termine la missione, la donna ha salutato velocemente l’anziana ed è salita nell’auto dove il complice la stava aspettando.
La macchina dei ladri è sparita nel giro di pochi secondi proprio mentre l’anziana si è accorta del furto subito.
A quel punto non le è rimasto altro che lanciare l’allarme alle forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta poco dopo una pattuglia di carabinieri che ha provveduto a sentire l’anziana che ha ricostruito sommariamente la vicenda dando una descrizione della donna che le aveva chiesto informazione, con ogni probabilità si tratterebbe di una Rom. Gli investigatori hanno anche chiesto alla direzione del supermercato eventuali immagini del sistema di video-sorveglianza che potrebbero essere molto utili alle indagini per dare un nome ed un volto ai ladri. L’anziana, nel frattempo s’è presentata in caserma per presentare denuncia per furto. Il consiglio degli investigatori è sempre quello di tenere alta l’attenzione, soprattutto quando gli anziani vengono avvicinati da persone che, con un pretesto, chiedono informazioni. La stessa tecnica di chi commette i furti di orologi e collane con la tecnica dell’abbraccio.
