«Il mio cuore è disintegrato, ma devo dirti addio». Lunedì 8 gennaio l’ultimo saluto della moglie Stefania, compagna di vita del giornalista Andrea Moretto, è stato doloroso e struggente. Le note di "Mille giorni di te e di me" di Claudio Baglioni hanno accompagnato per l’ultima volta il giornalista 51enne mancato nella notte tra il 3 e il 4 gennaio per un infarto, mentre era in vacanza a Lecce.
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Al funerale del caporedattore di Telenuovo, nella chiesa di San Bartolomeo nel quartiere Montà a Padova, dove Andrea Moretto abitava insieme alla moglie Stefania ed al figlio Dario, c’erano un migliaio di persone. Le tante “famiglie” che Andrea Moretto aveva costruito intorno a sé: la famiglia nel senso stretto della parola, gli amici, la sua redazione, il Calcio Padova, il mondo imprenditoriale ed economico.
C’erano il sindaco Sergio Giordani, l’ex primo cittadino di Padova Flavio Zanonato, l’assessore Diego Bonavina, il senatore Antonio De Poli, il presidente del Calcio Padova Francesco Peghin, il presidente di Ascom Padova Patrizio Bertin, il numero uno di Confesercenti Nicola Rossi e la presidente Appe Federica Luni. Tante figure istituzionali dello sport e dell’economia. E naturalmente i colleghi di di Telenuovo che l’hanno ricordato alla fine della celebrazione con la voce rotta dal pianto: Martina Moscato, Carlo Della Mea e Marzia Pretolani e poi l’amico e collega Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky che ha cominciato proprio dall'emittente padovana. Sulla bara del giornalista sono state deposte una maglia del Calcio Padova e una della Pallavolo Padova, oltre alla sciarpa del Lecce Calcio.