Va in archivio dopo 438 km la prova speciale della terza tappa della Dakar 2024, valevole come prima metà di una Marathon che si concluderà domani. La Al Duwadimi-Al Salamiya non ha creato dei distacchi abissali almeno tra le auto, nonostante le difficoltà di un percorso abbastanza lungo e caratterizzato da un impegnativo mix tra sabbia, dune e pietre.
Dopo tanti sorpassi e controsorpassi nei vari rilevamenti cronometrici al comando della classifica, il miglior tempo finale al traguardo è stato siglato da Lucas Moraes in 4h14:51. Il brasiliano della Toyota, sul podio da rookie nell’edizione 2023, centra dunque il suo primo successo di tappa nella Maratona del Deserto beffando per soli 9″ l’Audi dello svedese Mattias Ekstrom.
Podio di giornata completato dalla Toyota del padrone di casa saudita Yazeed Al Rajhi in terza posizione a 1’09”, precedendo nell’ordine il qatarino Nasser Al-Attiyah (Prodrive Hunter) ed il francese Romain Dumas (Toyota), staccati rispettivamente di 1’33” e 2’01”. Si difendono tra i big lo spagnolo Carlos Sainz (Audi) a 3’29” ed il leggendario transalpino Stephane Peterhansel (Audi) a 7’49”, mentre Sebastien Loeb va in difficoltà e paga 23’41”.
Cambio della guardia in testa alla graduatoria generale della Dakar, con Al Rajhi nuovo leader con un vantaggio di 29″ su Sainz, 8’26” su Ekstrom, 9’17” su Moraes, 10’49” su Al-Attiyah, e 18’05” su Peterhansel. Quasi 25 minuti di distacco per Loeb, nono.
Foto: Frederic Le Floc/DPPI/IPA Sport
