Ultime due partite della quindicesima giornata della Serie A di basket terminate da pochi minuti con il quadro completo delle migliori otto squadre qualificate alla Final Eight di Coppa Italia di Torino. Andiamo a vedere insieme come sono andate queste sfide serali.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 72-66
L’Unahotels Reggio Emilia si aggiudica il derby emiliano battendo la Virtus Bologna per 72-66, salendo così a quota 18 punti. Break in avvio delle V-nere con Cordinier e Pajola (2-8), con la Reggiana che ricuce parzialmente lo strappo (7-13). I bianconeri mantengono un solo punto di vantaggio a pochi minuti dalla prima sirena (14-15), quando l’ex di turno Hervey spara la tripla del sorpasso dopo 10’ (17-16). Nel secondo quarto Abass e Zizic – al debutto in Serie A – impattano nel punteggio (21-21), ma l’Unahotels aumenta i giri del proprio motore e mette due possessi pieni di margine sugli avversari grazie ad Halloway (30-23). I biancorossi vanno anche a +10, con ‘Iffe’ Lundberg che si mette in proprio e consente alla Virtus Bologna di rimanere in scia all’intervallo lungo (35-29). Nella ripresa Daniel Hackett e Michele Vitali si sfidano a suon di triple, con Hervery – top scorer con 24 punti – che riporta Reggio Emilia a +10 (42-32). I bianconeri ribattono con Lundberg, Hackett e Shengelia risalendo fino al -2 (43-41). Il danese ed il georgiano confezionano poi il sorpasso (45-49), con Weber e Atkins che provano a scuotere i padroni di casa prima dei punti di Abass: alla terza sirena la Virtus conduce 49-53. Nel quarto conclusivo i bolognesi conservano un piccolo margine di sicurezza (58-63), con Hervey che torna a segnare e riporta l’Unahotels a +7 (70-63) nel momento chiave della partita. Pajola dalla lunetta interrompe il break di 12-0 dei padroni di casa, con la squadra di coach Priftis che non si scompone nel finale: finisce 72-66 in favore della Reggiana, che esulta insieme al pubblico del PalaBigi per un successo importante contro i vice-campioni d’Italia.
TOP SCORER
Reggio Emilia: Hervey 24, Galloway e Weber 13
Virtus Bologna: Lundberg 20, Abass 12, Pajola 9
UMANA REYER VENEZIA-GEVI NAPOLI BASKET 81-89
La GeVi Napoli sorprende in casa l’Umana Reyer Venezia col punteggio di 81-89 e festeggia nel migliore dei modi l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia. Dopo un buon avvio veneziano (5-2), la GeVi mette la freccia con Zubcic e Sokolowski (7-10). I partenopei si affidano alle segnature pesanti per volare a +8 con Pullen (17-25), con la Reyer che fatica a contenere l’attacco ospite: Alessandro Lever deposita il pallone del +10 (19-29), mentre Marco Spissu dalla lunetta tiene Venezia a -8 alla prima sirena (21-29). Nel secondo quarto l’Umana con pazienza riesce a risalire la china fino al -3 (28-31), con due fiammate di Owens e Sokolowski che scuotono Napoli (28-38). I lagunari innestano le marce alte e piazzano un break di 9-0 per rifarsi sotto (37-38), impattando nel punteggio grazie alla bomba di Tucker (40-40). Ancora Sokolowki da tre (40-46), con Simms ed i liberi di Tucker che consentono alla Reyer di mettere il naso avanti all’intervallo lungo (47-46). Markel Brown inaugura le marcature della ripresa dall’arco (47-49), con l’Umana che prova a portare l’inerzia del match dalla propria parte (54-51). Zubcic e Brown danno il nuovo vantaggio agli ospiti (56-58), con i veneti che non ci stanno e ribaltano ancora le sorti della partita (61-58). Pullen è spietato dalla lunga distanza con due triple in fila (64-68), mentre Brown Jr. con la stessa moneta tiene la Reyer a -1 all’ultima pausa breve (67-68). Nel quarto conclusivo la GeVi ritrova fluidità in attacco e prova a dare la spallata decisiva alla sfida (69-77), con Amedeo Tessitori che si carica la squadra sulle spalle e la riporta a -3 /74-77). Zubcic spara la bomba del +6 (78-84), con i campani che non tremano dalla linea del tiro libero: finisce 81-89 in favore della GeVi, che fa saltare il fattore campo contro la capolista Reyer Venezia.
TOP SCORER
Venezia: Tucker 18, Parks 17, Spissu e Tessitori 9
Napoli: Sokołowski 22, Pullen 19, Zubcic 17
Credit: Ciamillo