GORIZIA Ce n’è per tutti i gusti. Per quanti, nei giorni di festa, prediligono le iniziative culturali, la città offre più di un’occasione. Insomma, tra un brindisi e una fetta di panettone (o di pandoro) si può approfittare per visitare qualche mostra. Le opportunità non mancano: ma quali esposizioni sono aperte e quali, invece, osservano turni di riposo? Una panoramica completa è impossibile da farsi, però una mappa di quel che succede in questi giorni, nonostante qualche approssimazione, la si può comunque tracciare.
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Cominciamo allora da quello che è il simbolo: domenica 31 dicembre si potrà entrare in Castello dalle 10 alle 15, con l’ultimo ingresso alle 14.15. Appassionati e curiosi, invece, non potranno accedervi a Capodanno.
Per il resto, si può vedere il maniero i martedì, i mercoledì e i giovedì dalle 10 alle 15, i venerdì, i sabato e le domeniche dalle 10 alle 18, con ultima entrata alle 17.15. Anche sabato 6 gennaio il Castello sarà aperto dalle 10 alle 18, con ultimo ingresso alle 17.15.
A Santa Chiara, poi, è in corso “Silva Lapidea. Mostra di scultura contemporanea transfrontaliera” che a San Silvestro alzerà il sipario dalle 10 alle 13, mentre a Capodanno sarà chiusa. Ad oggi, l’esposizione, inaugurata il 15 dicembre e aperta soltanto nei fine settimana, ha già superato i 500 visitatori, non solo da Gorizia, ma anche da altre città e dalla Slovenia. La si può vedere con ingresso gratuito i venerdì, i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, Epifania compresa.
Dopo il periodo delle feste sarà inoltre presentato il calendario di eventi collaterali legati alla mostra che ha Emanuela Uccello e Pavla Jarc quali curatrici. Per il resto, non si può (e non si deve) trascurare “Pittori del Settecento tra Venezia e Impero. Arte attraverso i territori del Friuli Venezia Giulia”. Curata da Liliana Cargnelutti, Vania Gransinigh e Alessandro Quinzi, è un’esposizione unica, suddivisa tra il Castello di Udine e palazzo Attems Petzenstein, che domenica 31 dicembre sarà aperto dalle 10 alle 13 e il giorno di Capodanno dalle 13 alle 18. Di regola, la mostra si può ammirare dai martedì alle domeniche dalle 10 alle 18.
In Borgo Castello, anche il Museo della Moda e il Museo della Grande Guerra saranno aperti sia per San Silvestro (dalle 9 alle 13) sia lunedì primo gennaio (dalle 13 alle 19). Gli orari tradizionali prevedono un’apertura dai martedì alle domeniche dalle 9 alle 19.
Va inoltre ricordato che la prima domenica del mese, sia palazzo Attems Petzenstein sia il Museo della Moda e quello della Grande Guerra prevedono l’ingresso gratuito. Per chiudere questo breve (e incompleto) itinerario sull’offerta culturale cittadina, non si deve dimenticare che alla Fondazione Coronini Cronberg è in corso “Francesco Caucig Goriziano 1755-1828. L’uomo, l’artista, il testimone di un'epoca”. L’esposizione, curata da Cristina Bragaglia, resterà aperta fino a domenica 24 marzo. Sia il 31 dicembre sia a Capodanno tuttavia, resterà chiusa. Nel 2024 tornerà a essere visitabile da mercoledì 3 gennaio: in particolare, dai mercoledì ai venerdì dalle 10 alle 13, sabato, domenica e i festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.
E restando nell’Erpac anche la galleria regionale d’Arte contemporanea Luigi Spazzapan, a Gradisca d’Isonzo, rimane aperta sia per San Silvestro sia per il giorno di Capodanno. Più nel dettaglio, domenica 31 dicembre l’accesso è consentito dalle 10 alle 13, mentre lunedì primo gennaio è possibile visitarla dalle 15 alle 19. I suoi orari, per il resto, sono i seguenti: dai mercoledì alle domeniche dalle 10 alle 13 nonché dalle 15 alle 19. Vale a dire che, di regola, i lunedì e i martedì sono giorni di chiusura. L’apertura a Capodanno va quindi considerata un’eccezione alla regola. Appassionati e curiosi sono avvertiti.
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