foto da Quotidiani locali
L’altopiano di Lamon e Feltre piangono il ristoratore Artemio Tollardo, 70 anni compiuti ad ottobre, spentosi lunedì sera all’ospedale di Treviso dove era ricoverato da alcuni giorni. Protagonista del volontariato di Arina, era conosciutissimo nel Feltrino per aver gestito per 36 anni il ristorante K2 di Feltre.
Una lunga carriera professionale dietro ai fornelli quella di Tollardo, che da studente dell’Enaip era passato per le esperienze al Gambrinus di San Polo di Piave e all’Hotel Bellevue a Jesolo, come chef, fino alla decisione di acquistare nel 1984 il ristorante K2 all’inizio della Culiada, che era diventato la sua creatura per 36 anni fino al 31 dicembre 2020. Quando, arrivato alla pensione, Artemio Tollardo aveva potuto dedicarsi a tempo pieno al volontariato ad Arina, che aveva comunque sempre seguito anche durante gli anni di intensa attività professionale, mettendo la sua competenza di cuoco al servizio delle iniziative del gruppo Ana di Arina e delle feste paesane.
Il K2, locale stabilito oltre sessant’anni fa, sotto la sua guida era diventato un punto di riferimento per i pranzi dell’utenza professionale ma anche per le cene a tema, dedicate in particolare al pesce.
«Il baccalà alla vicentina è il piatto per cui sono più conosciuto», aveva sottolineato Tollardo tirando le somme della sua carriera al momento del pensionamento, «ma tutta la cucina di mare mi ha dato grandi soddisfazioni».
Ma l’impegno di Tollardo non si è limitato ai fornelli. Oltre ad aver ospitato nel locale per 22 anni il Milan club Feltre che guidava come presidente e ad aver dato spazio al K2 anche al Motoclub Feltre, l’imprenditore della ristorazione è stato anche ambasciatore del fagiolo di Lamon. Nel 2003 fu lui, assieme a una piccola delegazione ad andare alla trasmissione “Uno mattina” della Rai per cucinare il “pendolon” sotto gli occhi incuriositi dello chef Gianfranco Vissani.
Artemio Tollardo lascia la moglie Emma, i figli Michele e Sabrina e due nipotini. L’ultimo saluto sarà celebrato giovedì alle 14,30 nella chiesa di Arina di Lamon.
