Civitanova ha sconfitto Piacenza per 3-2 (29-27; 25-20; 21-25; 22-25; 15-10) nel pazzo big match della decima giornata di Superlega, il massimo campionato italiano di volley maschile. I cucinieri si sono imposti al tie-break, dopo essersi fatti rimontare da 2-0 ed essere finiti sotto per 5-2 nella frazione decisiva. Grande rammarico per i Lupi, che hanno accarezzato la grande impresa di fronte al proprio pubblico del PalaBanca. La Lube ottiene così la settima vittoria stagionale e si issa provvisoriamente al quarto posto in classifica con 18 punti (+1 su Modena e Monza), a 3 lunghezze di distacco proprio da Piacenza. In vetta si è portata Trento, che ora conduce a quota 25 punti e una lunghezza di margine nei confronti di Perugia.
Prestazione straripante da parte del bomber Adis Lagumdzija, che ha messo a segno 27 punti). In doppia cifra anche gli schiacciatori Aleksandar Nikolov (17 punti, 3 ace) e Ivan Zaytsev (11), al centro Barthélémy Chinenyeze (13) e Simone Anzani (5). Tra le fila di Piacenza i migliori sono stati l’opposto Yuri Romanò (20 punti, 3 ace), i martelli Francesco Recine (15, 3 muri) e Ricardo Lucarelli (16), il centrale Robertlandy Simon (10 punti, 4 muri).
Milano ha battuto Taranto per 3-2 (19-25; 26-24; 22-25; 25-16; 15-3), rimontando da 1-2 e dominando il tie-break. Quarta vittoria nelle ultime cinque partite per la formazione meneghina, che sale a quota 16 punti restando in settima posizione. I pugliesi perdono invece il sesto tie-break stagionale (su dieci partite disputate) e non riescono ancora a vincere la prima partita dell’anno, restando al penultimo posto con sei punti all’attivo a +2 su Catania. Prova sopra le righe da parte di Ferre Reggers (23 punti, 4 muri), in doppia cifra anche Matey Kaziyski (14) e Osniel Mergarejo (12). A Taranto non sono bastati Filippo Lanza (18 punti), Jeffrey Jendryk (12 punti, 3 muri) e Lorenzo Sala (16).
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