MALBORGHETTO VALBRUNA. Il borgo di Valbruna dice addio a uno dei suoi personaggi simbolo, che negli anni, nonostante non fosse originario della Valcanale, ha saputo integrarsi e farsi voler bene da residenti e turisti.
Vittorio Paludetti, 86 anni, è morto giovedì 14 dicembre dopo un breve ricovero all’ospedale di Udine. Originario del capoluogo friulano, cresciuto a pochi passi dalla stazione ferroviaria, dopo gli studi in Ragioneria, era diventato direttore di diverse aziende tessili, a cominciare dalla Furlana.
Il suo lavoro l’aveva fatto viaggiare molto, con brevi trasferimenti in Lombardia e in Sardegna, senza però fargli perdere la passione per la montagna. Appena ebbe la possibilità acquistò una casa a Valbruna con la moglie Germana, nella quale trascorreva il tempo libero insieme ai quattro figli.
«Papà ha sempre detto che una volta andato in pensione si sarebbe trasferito in maniera definitiva in quella casa, e così ha fatto – racconta il figlio Sergio Paludetti –. È sempre stato innamorato di quelle montagne ed è riuscito a coronare il suo sogno. Purtroppo, dopo poco tempo è mancata la mamma, ma è comunque voluto restare a Valbruna da solo per andare avanti con la sua vita in piena autonomia».
Paludetti, negli ultimi anni, si è fatto conoscere un po’ da tutti, residenti e turisti, per la passione di sagomare il legno con la forma degli animali della Foresta di Tarvisio: lupi, orsi, cervi. Oggetti che ha sempre regalato e che ancora oggi abbelliscono decine di abitazioni a Valbruna, a Tarvisio ma anche a Udine. «Questo suo “lavoro” con il legno – aggiunge il figlio Sergio – l’ha tenuto attivo fino alla fine».
Paludetti era diventato un vero personaggio a Valbruna, e la sua scomparsa ha addolorato molto gli abitanti della zona. Anche il sindaco Boris Preshern ha voluto esprimere il suo dispiacere, riconoscendo in Paludetti «una persona a modo che ha saputo regalare momenti sereni alla comunità con la sua vena artistica».
Un paio d’anni fa Paludetti si è anche prestato per un video dell’Azienda sanitaria come esempio di invecchiamento attivo.
I suoi funerali saranno celebrati sabato 16 dicembre, alle 11, nella chiesa di Valbruna. «Anche questo era un suo sogno – conclude il figlio Sergio – e cioè riposare accanto alla moglie Germana all’ombra dello Jôf Fuart, nel cimitero di Valbruna».