Domenica 17 dicembre, con lo sponsor day Sarfer, azienda di San Bonifacio specializzata nella produzione di dispositivi ecologici per la depurazione e la sanificazione, il Palaferroli ritorna ad essere teatro di una partita dell’Ipag Ramonda. Dopo due trasferte consecutive, infatti, le ragazze di coach Buonavita affrontano in casa, alle 17, Mondovì.
Le squadre protagoniste del match vivono, sulla carta, periodi opposti. L’UVMM è reduce da una mini striscia di vittorie, inaugurata con l’1-3 su Lecco e proseguita con l’incredibile rimonta inflitta alle rivali di Marignano. L’obiettivo è dare continuità a questi risultati, a maggior ragione ora che il secondo posto in classifica è stato riconquistato.
Al contrario, Mondovì proviene da due sconfitte in serie (3-0 contro Melendugno e 2-3 contro Macerata), che l’hanno allontanata ulteriormente dalle prime posizioni: la quarta piazza dista adesso otto lunghezze.
Ma, nonostante i momenti agli antipodi, la gara è da prendere assolutamente con le pinze. L’avvicendamento sulla panchina piemontese, che ha portato il secondo allenatore Basso a sostituire l’esonerato Gazzotti, pare aver dato la scossa giusta. Nella scorsa giornata, Mondovì è riuscita a protrarre al tie-break lo scontro con la capolista Macerata, che non concedeva punti alle avversarie da otto partite di fila (proprio dall’andata contro Mondovì), cedendo per giunta solo ai vantaggi.
Inoltre, a complicare i piani dell’Ipag ci sarà la voglia di riscatto delle ospiti, che vorranno rifarsi dell’1-3 subito al Palamanera nella quarta giornata. A questo scopo punteranno sull’esplosività dell’opposta Decortes, miglior realizzatrice del campionato (261 punti a referto), sulla reattività del libero Tellone, quarta ricevitrice del torneo con il 46,89% di ricezioni perfette, e sulla stabilità a muro della coppia Farina–Riparbelli (53 vincenti in due, 6 nell’ultima gara per la sola Farina).
Sponda Montecchio, la consapevolezza di questi pericoli è ben presente, come testimonia la giovane centrale Chiara Pandolfi: «Ci aspetta una partita tosta. Mondovì ha molto potenziale e lo ha dimostrato anche la scorsa giornata, strappando un punto contro la capolista. Noi dovremo dare il massimo, come stiamo facendo da inizio anno, cercando di creare loro quante più difficoltà possibili. In questo senso sarà importante impostare delle buone battute».
Di certo non un problema per l’UVMM, che proprio nel servizio ha uno dei suoi fiori all’occhiello. La squadra berica primeggia nella classifica degli ace realizzati (82), potendo vantare, tra le sue file, la miglior acer del campionato (Sara Bellia, con 23 servizi vincenti), seguita a ruota da una serie di giocatrici che sanno come affondare le difese avversarie con battute al vetriolo (Botezat ha messo a segno 16 ace, Mangani 15, Arciprete 14, Carraro 10).
Impressionante poi il dato emerso contro Marignano, che evidenzia 13 ace sfornati dall’Ipag nel corso del match. Al raggiungimento di questa quota ha contribuito anche la stessa Pandolfi (un ace), che sta ben figurando quando chiamata in causa. Positivo il suo ingresso in terra romagnola, in un momento delicato della gara, così come la sua prestazione da titolare contro Macerata, nella prima di ritorno.
«Sono sempre a disposizione della squadra. Quando entro in campo, penso solo a farmi trovare pronta per aiutarla» commenta la centrale classe 2004, che chiude focalizzandosi sul suo percorso di crescita. «Ho la possibilità di allenarmi con una squadra di alto livello. Voglio assorbire quanto più possibile dalle mie compagne, che sono costantemente disponibili, per affinare la confidenza con la categoria e migliorarmi come giocatrice».