Si sapeva che il superG della Val Gardena di oggi, valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2023-2024, non avrebbe lesinato in fatto di emozioni, e così è stato. Tra distacchi ridottissimi, prestazioni eccellenti, e inserimenti fino ai pettorali numero 60, la gara sulla Saslong ha regolato grandi colpi di scena. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle del superG odierno.
VINCENT KRIECHMAYR 10: vince alla grande il superG della Val Gardena ma, di pari passo, deve anche ringraziare le imprecisioni sul salto finale di diversi rivali. Ad ogni modo l’austriaco ha disputato una prova impeccabile, veloce nel tratto scorrevole e efficace, come sempre, dove la pista girava di più. Nel finale lascia qualche centesimo di troppo e, visti i ridottissimi distacchi odierni, incrocia le dita fino all’ultimo concorrente.
DANIEL HEMETSBERGER 9.5: manca il successo per 2 soli centesimi. Un vero peccato. Non ha nulla da recriminare l’austriaco, lui ha dato davvero tutto. Dopo una fase iniziale al di sotto delle sue possibilità, cambia marcia a metà pista e nel finale è il più veloce. Non abbastanza per tenere la prima posizione.
Sci alpino, Vincent Kriechmayr vince per 0.02 il superG della Val Gardena. Casse e Bosca in top10
MARCO ODERMATT 9: il fuoriclasse elvetico centra un ennesimo podio nella sua splendida carriera. Manca il successo per appena 3 centesimi, facendo il paio della discesa di ieri. Spreca la chance di vittoria al Ciaslat nel quale, stranamente, non è impeccabile, aggiungendo anche una leggera sbavatura sul salto finale. Cosa chiedergli di più?
CYPRIEN SARRAZIN 9: un voto in meno per quello che ha combinato sul salto conclusivo. Senza una linea “folle” oggi avrebbe vinto lui. Anche se è sceso con il pettorale 27. Il francese fino a quel punto aveva la vittoria in mano, ma l’errore sull’ultimo “dente”, gli è costato i 12 centesimi che lo hanno relegato addirittura fuori dal podio.
MARCO SCHWARZ 8.5: ennesimo voto altissimo di oggi. L’austriaco chiude a 13 centesimi dal successo in superG. Sottolineiamolo più volte. Per un polivalente come lui ottenere risultati simili rappresentato una iniezione di fiducia clamorosa. Costante in tutti i settori, anzi, brilla maggiormente in quello finale che, in teoria, sarebbe più da scivolatori.
MATTIA CASSE 8: che gara per il nativo di Moncalieri! Oggi sapeva che avrebbe potuto centrare il grande risultato e, con soli 29 centesimi di ritardo, è solamente ottavo. Al netto della classifica, disputata una prova di altissimo livello, mancato la giusta linea sul Ciaslat e lasciando proprio li sulla neve oltre 3 decimi che, con il senno di poi, hanno fatto la differenza.
GUGLIELMO BOSCA 8: il suo superG si potrebbe riassumere con il termine “quasi”. Perchè sì, il trentenne nativo di Milano è andato davvero vicino al colpaccio. Al comando, e non di poco, fino a metà pista, ha perso quasi mezzo secondo sul Ciaslat con un errore che gli ha tolto velocità e decimi. Oggi era da podio, come minimo…chiude invece decimo a soli 39 centesimi.
DOMINIK PARIS 3: una gara pessima. Senza mezzi termini. Chiude oltre la 50a posizione sulla pista di casa con quasi 2 secondi di distacco dalla vetta. Non ha mai dato la sensazione di velocità e, come se non bastasse, ha sbagliato nelle poche curve che erano state tracciate. Il percorso lo doveva favorire. Ecco, doveva…
ALEKSANDER AAMODT KILDE 4: il norvegese esce dai 30 in superG su una delle sue piste preferite. Motivo? Ha sbagliato praticamente in ogni momento della sua discesa. Irriconoscibile. Conoscendolo domani vorrà rifarsi con gli interessi.
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