Terzo test della Gazzetta sul traffico diretto verso la città al mattino, negli orari di punta per chi deve raggiungere il posto di lavoro o accompagnare i figli a scuola. Dopo quelli sui percorsi di chi proviene da Cerese e da Porto Mantovano, ieri è stata la volta di Borgo Angeli. E se nelle due puntate precedenti raggiungere il centro era stata un’impresa, questa volta le cose sono andate meglio con tempi di percorrenza inferiori addirittura a quelli indicati dal navigatore. Non va comunque escluso che, visto il ponte dell’Immacolata, qualcuno si fosse già messo in viaggio per una breve vacanza.
Partenza alle porte del quartiere, all’altezza del ristorante Osteria Regale, arrivo in piazza Cavallotti: in tutto 3,9 chilometri. Ci mettiamo in macchina alle 7.40 e la durata del percorso prevista da Maps è di nove minuti. In realtà, per la prima volta, ci impieghiamo meno: sette minuti. Lungo tutta via Cremona il traffico è regolare e sul cavalcavia di Belfiore la coda si forma solo nel senso di marcia opposto per chi deve svoltare verso l’ospedale e Dosso del Corso. Alla rotonda di Pradella qualche rallentamento c’è, ma non per noi che imbocchiamo corso Vittorio Emanuele: le auto incolonnate sono quelle dirette verso la stazione. Arriviamo in piazza Cavallotti alle 7.47, con addirittura due minuti di anticipo rispetto alle previsioni di Maps. Questa volta ci è andata bene, ma non è sempre così. Molto spesso il traffico inizia ben prima degli Angeli, già dal centro commerciale Quattroventi di Curtatone, e il cavalcavia di Belfiore così come le due rotonde all’altezza dei giardini Nuvolari sono i punti in cui di solito si registrano intasamenti.
Non va tanto meglio per chi fa il percorso inverso, in uscita dalla città. Appena scesi dal cavalcavia, all’ingresso di Belfiore, è ancora in vigore l’obbligo di svolta a sinistra in via Pisacane per il cantiere sulla statale Cremonese. I lavori, in corso ormai da sette mesi, sono necessari per la separazione delle reti fognarie e per garantire la salubrità del lago. Per tornare sulla strada principale bisogna quindi percorrere via Mambrini, svoltare a destra in via Rovo, proseguire in via Salice per sbucare sulla rotonda prima del cimitero monumentale. Il senso unico e la svolta obbligatoria creano inevitabili ingorghi visto che per girare in via Pisacane bisogna attendere che si fermino le auto in arrivo dalla direzione opposta. Già in una situazione di circolazione “normale” questo creerebbe rallentamenti, a maggior ragione in situazioni di traffico intenso su via Cremona. Inoltre, i residenti di via Pisacane lamentano da tempo l’aumento dello smog a causa dell’intenso passaggio di auto, camion e autobus sotto le loro finestre.
I sette minuti per arrivare in centro dagli Angeli non sono comunque nemmeno da confrontare con i ventitré e i venti minuti che abbiamo impiegato per arrivare in città partendo da Cerese e da Porto Mantovano. In quei casi i chilometri percorsi erano anche meno: poco più di tre in confronto con i quasi quattro di ieri mattina. Sia lungo la strada da Cerese che su quella da Porto Mantovano i punti più critici per il traffico sono comunque rappresentati dalla presenza dei passaggi a livello che verranno eliminati per far spazio a un sottopasso ferroviario. Il cantiere a Belfiore dovrebbe essere poi concluso a breve e quindi anche il traffico su via Cremona diventerà più scorrevole. Rimangono comunque altri lavori in corso in città, come quelli alla stazione o in viale Piave: altri cantieri, altri rallentamenti.
