foto da Quotidiani locali
“Attiva” e “closed”, riferite a una Ztl, sono sinonimi secondo il ministero dei Trasporti, anche se a prima vista sembrano trasmettere due messaggi contrastanti, uno positivo e uno negativo.
Lo hanno chiarito il sindaco Sergio Giordani e l’assessore alla Mobilità, Andrea Ragona, rispondendo a un’interrogazione del consigliere leghista Ubaldo Lonardi che aveva sollevato qualche perplessità sulla validità degli avvisi elettronici che si trovano ai varchi d’accesso delle zone a traffico limitato.
Resta invece un dubbio - e Lonardi per questo insiste - sul messaggio “varco attivo” che vieta il transito in via Gozzi, dove ora c’è il cantiere del tram. Secondo Lonardi, quel messaggio faceva pensare agli automobilisti che fosse consentito passare.
«Alcuni cittadini hanno ricevuto decine di contravvenzioni», denuncia Lonardi, «e ora pensano di fare ricorso, sulla scia di quanto successo a Cadoneghe. Secondo me le sanzioni sono da invalidare».
Il messaggio intanto è sparito, perché la strada è chiusa. Resta - e anzi aumenta - il traffico in quella zona della città, perché le auto si riversano tutte in viale della Pace.
E Lonardi, con la stessa interrogazione, ha chiesto a sindaco e giunta di correre ai ripari, schierando più vigili e nonni vigile per gestire rotatorie e attraversamenti pedonali.
Ragona gli ha risposto che il problema c’è, soprattutto nelle ore di punta, ma che impiegare i nonni vigile non si può, mentre l’impiego dei vigili sarà potenziato tutte le volte che si rende necessario. Ma per Lonardi il problema più grosso sono gli attraversamenti che bloccano le auto nelle rotonde.