E’ accaduto nella serata di martedì 5 dicembre, al cinema teatro Miotto. La vicenda è rimbalzata sui social network e nel giro di un paio di giorni il caso è diventato politico
SPILIMBERGO. Si sono presentati in divisa, uomini e donne, in uniformi dei tempi del Reich, e hanno assistito così alla proiezione del film “Comandante”.
E’ accaduto nella serata di martedì 5 dicembre, al cinema teatro Miotto di Spilimbergo, la vicenda è rimbalzata sui social network e nel giro di un paio di giorni il caso è diventato politico, con una interrogazione parlamentare annunciata dal segretario regionale di Sinistra italiana Sebastiano Badin.
Passo indietro. Cerchiamo di capire cosa è accaduto, e perché, nella città nota per i suoi artigiani e la scuola del mosaico, più che per fatti come questo. La pellicola è stata proiettata su iniziativa dell’associazione “Il Circolo”, col patrocinio del Comune, che probabilmente mai si sarebbero aspettati un fuori programma di questo tipo.
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Il film, diretto da Edoardo De Angelis, protagonista Pierfrancesco Favino, narra le vicende di Salvatore Todaro, comandante del nuovo sommergibile Cappellini. Siamo negli anni della Seconda guerra mondiale e un sottopancia definisce la pellicola “Un film profondamente patriottico, che lavora a ridefinire il senso di una virilità consapevole e di un carattere nazionale realmente eroico”.
Qualcuno deve aver preso troppo sul serio questa intenzione, se ha deciso, come effettivamente avvenuto, di presentarsi al Miotto con le divise dell’epoca di Hitler. Ne ha dato notizia, con tanto di immagini, su Facebook Bruno Cinque, esponente locale di Fratelli d’Italia e dell’associazione culturale Erasmo da Rotterdam, scrivendo “abbiamo presenziato per una comparsa scenica con alcuni elementi delle associazioni d’arma e alcuni amici in uniforme storica!!”.
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Gli ha fatto eco la sezione provinciale del Fante di Spilimbergo, con le foto del gruppetto con le divise del Reich il post: “I Fanti sempre presenti”.
Da qui il dibattito, sfociato nell’annunciata iniziativa parlamentare di Badin, che si incentra, fra l’altro, sul fatto che Spilimbergo sia retta da una giunta comunale guidata dal sindaco Enrico Sarcinelli, avvocato, espressione di una coalizione di centrodestra che comprende Fratelli d’Italia in una provincia in cui Fdi governa anche il capoluogo e ha espresso un ministro nel Governo Meloni.
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