Città sold out per il ponte dell’Immacolata. Fin dal 7 dicembre si sono registrate le prime presenze di turisti a Mantova per il lungo week end. Soddisfazione tra gli albergatori, i gestori di B&B e i ristoratori. Molte anche le prenotazioni nei musei, con alcuni slot d’ingresso già esauriti, come alle mostre di Rubens a Palazzo Te e al Ducale. «È un week end molto buono – dice Gianluca Bianchi, presidente di Federalberghi Mantova – Si va verso il tutto completo nelle strutture della città per le notti di venerdì e sabato. Gli ospiti sono prevalentemente coppie e qualche famiglia, soprattutto di italiani in questo periodo, un numero decisamente superiore agli stranieri. Ci aspettiamo un Natale tranquillo e contiamo invece su Capodanno e i giorni immediatamente seguenti. Siamo preoccupati però per l’aumento della tassa di soggiorno dal prossimo aprile e speriamo che non sia dirimente nella scelta della meta».
Soddisfazione anche del presidente di Confcommercio. «I dati delle prenotazioni per questi giorni sono decisamente superiori alle più rosse aspettative – dichiara Ercole Montanari – Per Natale invece ci sarà un rallentamento ma, è inutile nasconderlo, fa parte del generale calo dei consumi dovuti a tanti fattori economici. La nostra preoccupazione non è per la città, che promuove tanti eventi che aiutano il comparto, ma per il territorio. A questo si aggiunge il tema del reperimento del personale e si sente la mancanza del ruolo esercitato dalla Camera di Commercio, in stallo da anni».
Chi preferisce soluzioni alternative all’hotel per alloggiare in una città d’arte come Mantova ha trovato ospitalità nei B&B: e anche qui le prenotazioni abbondano. «Siamo tutti super pieni – dice Marina Visentini, che gestisce diverse strutture – Abbiamo una chat tra circa trenta operatori e siamo tutti al completo però per una sola notte, raramente ne vengono prenotate due, è un po' una toccata e fuga, e poi, le nostre strutture in città adesso sono davvero molte. Personalmente ho come ospite anche un lavoratore, non solo turisti, un espositore dei mercatini di Natale di piazza Sordello».
Sarà difficile poi aggiungere un posto a tavola. I ristoranti del centro sono infatti già quasi tutti prenotati in questi giorni, almeno fino al pranzo di domenica. « Siamo molto contenti – dice Tano Martini, patron del ristorante il Cigno – Credo che la mostra di Rubens incida molto nei fine settimana in generale e in questo in particolare. Nel nostro caso almeno il 70% non sono clienti abituali e, comunque, per questo ponte molti mantovani vanno via». Anche la trattoria tipica Due Cavallini ha registrato il tutto esaurito: «Siamo molto soddisfatti – dice Sara, una delle titolari – La maggior parte delle prenotazioni è da parte di turisti».
I principali musei della città, palazzo Te e la reggia dei Gonzaga, palazzo Ducale, saranno presi d’assalto dai visitatori. «L'unico momento non congestionato, almeno finora, è domenica pomeriggio – dice Veronica Ghizzi, direttore dei Musei Civici – Abbiamo sia gruppi sia singoli con visite guidate. Comunque, con un po’ di pazienza, riusciremo anche a far entrare chi non ha la prenotazione». Grandi aspettative anche in Ducale, che attende un week end da bollino rosso. «Ci aspettiamo attorno ai duemila ingressi a giornata» dicono dagli uffici.
