TRIESTE. Supera in pochi giorni le mille firme la petizione lanciata dal comitato No Ovovia per portare la propria battaglia all’attenzione del Parlamento europeo, con l’obiettivo di ottenere il blocco dell’opera.
Dopo la conferenza stampa di annuncio e il lancio della campagna, nei giorni scorsi, con i primi banchetti a Trieste e nell’altipiano, anche in questo fine settimana il comitato ha in programma ulteriori punti di raccolta nel centro, nelle periferie e sull’altipiano.
Il comitato intende rivolgersi a Bruxelles non soltanto come ultima istanza in fatto di infrastrutture, ma anche perché il finanziamento dell’opera proviene da fondi del Pnrr. Secondo gli esponenti del comitato il progetto del Comune, nonostante i proclami, andrebbe di fatto in diretto contrasto con le linee guida del Pnrr in fatto di sostenibilità ambientale. Perno della polemica, inevitabilmente, sono le stime sulla riduzione delle emissioni: il Comune dispone di stime secondo cui l’impatto sarebbe importante, il comitato con i suoi tecnici ne contesta integralmente la validità.
Oltre a raccogliere le firme per la petizione, il comitato ha approntato anche una cartolina natalizia a tema cabinovia. Ai banchetti la cartolina viene venduta a offerta libera, per sostenere le spese della battaglia giudiziaria avviata dal comitato.
Il coordinatore del comitato No Ovovia William Starc commenta così il risultato ottenuto finora: «Ringraziamo le più di mille persone che hanno sottoscritto la nostra petizione e le decine di volontari che in questi giorni sono ai banchetti informativi. Le triestine e i triestini rispondono sempre generosamente alle nostre chiamate e questo ci riempie di gioia e responsabilità nel portare avanti la nostra campagna contro l’ovovia».
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Venerdì 8 dicembre i banchetti di raccolta firme saranno in largo Mario (in corrispondenza del museo Revoltella) dalle 16 alle 19.30, in via Dante dalle 10 alle 13 e in via Cassa di risparmio dalle 16 alle 19.30.
Sabato 9 dicembre saranno presenti invece in largo Barriera dalle 11 alle 13, in via Dante (in corrispondenza della statua di Saba) dalle 16 alle 19.30, in via Cassa di risparmio dalle 16 alle 19.30, in largo Mario nello stesso orario, a Opicina davanti al Bar Tabor e dentro il Prosvetni dom dalle 9.30 alle 12, alla sede Acli di Campo San Giacomo dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20, infine nella sede dell’associazione culturale Le Pecore nere, in via Rossetti 20b, dalle 9 alle 13.
