foto da Quotidiani locali
Rimangono ancora pochi posti disponibili per l’evento “I pianeti di Holst”, dedicato al rinnovato avvicinamento tra scienza e arte musicale, con un ascolto immersivo tra i suoni del sistema solare. L’appuntamento è giovedì 23 novembre alle 20.30 negli spazi del nuovo centro Padova Congress, con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius. Il programma prevede l’esecuzione della suite sinfonica “The Planets” scritta dal compositore inglese Gustav Holst (1874–1934), nella versione orchestrale arrangiata nel 2015 da George Morton. Holst ha tradotto in musica le caratteristiche di ciascun pianeta.
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Un lavoro che lo ha impegnato per almeno due anni della sua vita con un progetto che è iniziato nel 1914, dopo aver approfondito la materia grazie alla frequentazione di Alan Leo, pioniere dell’astrologia del primo ’900. Esisterebbe dunque una correlazione tra il bisogno di Holst di offrire un titolo a ogni movimento della sua suite e la descrizione della personalità di ciascun pianeta, che contenute proprio nell’«Arte della Sintesi» di Leo. Anche se con un ordine differente, rispetto a quello descritto nell’opera, i pianeti presenti nella suite di Holst rispecchiano esattamente quelli si conoscono oggi. Ciò è dovuto al fatto che Plutone fu scoperto solo nel 1930, dieci anni dopo la prima esecuzione pubblica di “The Planets” con la London Symphony Orchestra. Negli anni successivi ci sono state altre scoperte importanti legate al sistema solare, basta ricordare che dal 2006 Plutone venne escluso dall’ordine dei pianeti del sistema solare e riclassificato come pianeta nano. In questo clima di ricerca nasce l’interesse del compositore Gustav Holsts che continua ancora oggi a interpretare l’immagine del nostro sistema solare.
L’evento di oggi si aprirà con i saluti del presidente della Camera di commercio Antonio Santocono e del sindaco Sergio Giordani. Ai saluti seguirà il talk di Roberto Ragazzoni, direttore dell’Osservatorio astronomico. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al sito www.opvorchestra.it.