La Regione Piemonte stanzia 6,3 milioni per finanziare la spesa dell’Asl/To4. A breve l’azienda sanitaria acquisterà il terreno nell’area ex Montefibre
IVREA
Un passo importante per la realizzazione del nuovo ospedale di Ivrea è stato compiuto lunedì dalla giunta regionale con l’approvazione dello schema di assegnazione di 6,3 milioni di euro per la progettazione. La delibera, che assegna un totale di 42 milioni per la progettazione del nuovo ospedale di Savigliano, 15,8 per quello di Torino Nord, 16 per Cambiano e 20 per il nuovo polo sanitario di Alessandria, autorizza anche le aziende sanitarie ad accedere al fondo rotativo di Cassa depositi e prestiti. Con queste risorse sono coperte tutte le progettazioni degli ospedali che il piano per l’edilizia sanitaria regionale prevede di realizzare con fondi Inail. Stefano Scarpetta, direttore generale Asl/To4, conferma che l’integrazione economica regionale è sufficiente per la gara di progettazione e che gli uffici dell’azienda sanitaria stanno lavorando alla predisposizione della gara che sarà pronta entro la fine di quest’anno. Contemporaneamente, l’Asl/ To4 acquisterà il terreno dove sorgerà l’ospedale, l’area che si trova tra il liceo scientifico Gramsci e il poliambulatorio Comunità, ex Montefibrea. La struttura avrà poco meno di trecento posti letto. I costi, stimati inizialmente in 140 milioni di euro, sono passati a più di 180 con l’adeguamento dei prezzi.
I finanziamenti necessari alla costruzione del nuovo ospedale arriveranno da Inail che finanzierà l’intera opera, compresa la progettazione, il cui costo, ora anticipato dalla Regione, verrà poi restituito da Inail all’atto dell’approvazione del progetto e del suo finanziamento.
«Dopo anni di immobilismo e di investimenti zero, in Piemonte è finalmente ripartita la macchina dell’edilizia sanitaria - commenta Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte -. Con queste risorse integriamo e confermiamo i finanziamenti necessari per dare copertura complessiva a tutte le spese tecniche per i progetti di nuovi ospedali. I prossimi mesi serviranno per le progettazioni, con l’obiettivo di realizzare tutte le strutture nei tempi previsti». «Con l'assegnazione di 6,3 milioni per la progettazione dell'ospedale di Ivrea - gli fa eco il consigliere regionale Andrea Cane, vicepresidente leghista della commissione Sanità - stiamo concretamente lavorando alla realizzazione di strutture sanitarie fondamentali per la nostra comunità».
Le aziende sanitarie regionali appaltatrici di queste opere potranno contare sul sostegno della Regione, sia per garantire il finanziamento dei progetti, sia per potersi confrontare sui passaggi tecnici e burocratici riguardanti le gare di appalto e i cantieri. «Per questo - spiega Luigi Icardi, assessore regionale alla sanità - abbiamo messo a disposizione delle aziende sanitarie, tramite Azienda Zero, un gruppo di lavoro di professionisti consultabile in caso di necessità, in aggiunta alla convenzione quadro attiva con il Politecnico di Torino per affrontare le maggiori criticità legate agli appalti e alla costruzione degli ospedali».
Finanziata la progettazione, resta il nodo dei tempi di realizzazione del nuovo ospedale di Ivrea. Alberto Avetta, consigliere regionale di opposizione del Pd, plaude a questo primo passo concreto «ma non posso esimermi dal ricordare che in Italia negli ultimi 50 anni Inail ha realizzato appena 5 ospedali in tutta Italia - commenta - e per le opere di edilizia sanitaria nel triennio 2022-24 ha messo a bilancio, per un tutto il territorio nazionale, 600 milioni di euro. Ora dubito fortemente che quella cifra possa essere spesa interamente per la Regione Piemonte e dubito che l’ospedale di Ivrea possa avere la priorità rispetto all’ospedale di Torino nord». —
