Non ci sono più speranze per Ombretta Boselli. Nella tarda mattinata di oggi, 9 novembre, al Santa Maria del Prato è iniziata la procedura di osservazione per la dichiarazione della morte cerebrale, della durata di sei ore per gli adulti. Al termine i sanitari potranno dichiarare il decesso della donna.
La sacrestana di 73 anni della chiesa di Pedavena è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Feltre dopo essere stata investita lunedì sera mentre stava camminando da Murle verso la chiesa, dove lei e il marito Germano Zimbetti svolgono pressoché quotidianamente opera di volontariato, prendendosi cura dell’edificio sacro.
Le condizioni della donna sono sempre state gravissime a causa dei traumi riportati nell’investimento, tanto che non era stato possibile il trasferimento dal Santa Maria del Prato al Ca’ Foncello di Treviso.
Per la comunità pedavenese è un doppio dramma: abita in paese anche l’uomo quarantenne che era alla guida del veicolo che ha investito la sacrestana. Il quarantenne padre di famiglia, che si era fermato immediatamente per dare soccorso e chiamare il 118, è distrutto dal dolore per la vicenda. Le due famiglie coinvolte nella drammatica situazione si sono incontrate l’altro giorno assieme al parroco, don Alberto Ganz.