È stato il castionese Alessio De Min il migliore dei bellunesi alla Maratona di New York, l’evento sui 42,195 chilometri che costituisce l’evento di maggior richiamo sulla distanza e che si è svolto domenica, con la partecipazione di oltre 50 mila persone.
De Min, che tra l’altro è uno degli organizzatori della 24 ore di San Martino, ha portato a termine la propria fatica appena sopra le 3 ore: 3h00’55”. Un signor tempo che lo ha collocato al 1.460° posto.
Molto bravo anche Stefano Varaschin che ha corso in 3h22’32”, conquistando la 4.180ª piazza.
Gande soddisfazione pure per Davide Lucicesare, ex amministratore unico di Bellunum, che è stato poco sopra le tre ore e mezzo, fermando le lancette del cronometro sul tempo di 3h38’46”. A correre nella Grande Mela è tornato, per la nona volta, Francesco Zandegiacomo De Zorzi: il runner auronzano ha corso in 4h08’31”.
Prima esperienza a New York ma anche prima maratona in assoluto per la feltrina Simonetta Turrin. Insegnante di Diritto, la professoressa che si è preparata per l’evento a stelle e strisce seguendo i consigli di Modesto Bonan, è arrivata al traguardo in 5h55’17”. Una grande soddisfazione per Simonetta che, come detto, era alla prima esperienza sui 42,195 chilometri, dopo aver già corso mezze maratone e gare sui 30 chilometri. Nella sua avventura a New York è stata accompagnata dalle sue due più care amiche che per l’occasione le hanno anche stampato delle maglie personalizzate Team Simo from Feltre to Nyc Marathon. Per lei e per tutti (top runner a parte), nella Grande Mela il tempo ha avuto rilievo relativo. Perché, come diceva Fred Lebow, cofondatore della NY Marathon,
«La maratona è un evento affascinante, c’è tutto: il dramma, la competizione, la solidarietà, l’eroismo. Non tutti i runner possono sognare di diventare un campione olimpico, ma ciascuno può sognare di completare una maratona».
La gara è stata vinta dall’etiope Tamirat Tola, che ha corso in 2h04'58", nuovo record della competizione.