La mega rissa tra ultras del Milan e Psg che ha sfregiato il lunedì notte sui Navigli non è stata casuale. Almeno un tifoso francese gravemente ferito (altri hanno rifiutato le cure in ospedale), scontri con gli agenti e un luogo iconico della movida milanese devastato: sono stati questi gli effetti dell’agguato organizzato dai Banditi, gli ultras della Curva Sud rossonera. Sono stati loro, almeno una cinquantina incappucciati e in divisa nera, a dare il via alla violenza attaccando gli ultras parigini da Ripa di Porta Ticinese. Un episodio che fa alzare oltre il livello di guardia i timori per la partita di Champions League di questa sera, in programma alle ore 21 allo stadio San Siro. La rivalità tra ultras di Milan e Psg è diventata ufficiale.
La prima ipotesi, come racconta il Corriere della Sera, è che l’assalto milanista sia una vendetta dopo i tafferugli in tribuna a Parigi di due settimane fa. Al Parco dei Principi il Collectif Ultras Paris, il gruppo di tifosi organizzati del Psg, aveva mostrato una coreografia con un ultras parigino che sparava al Diavolo, simbolo del Milan. Poi, durante il match, alcuni ultras parigini hanno tentato di raggiungere il settore ospiti. Prima dello scontro vero e proprio, sono stati bloccati dalla polizia.
La rivalità però non si spiega con questo episodio. C’era un altro dettaglio cruciale sugli spalti del Parco dei Principi: la presenza di uno striscione degli ultras del Napoli, che da anni sono gemellati con i parigini. Un’amicizia rinsaldata fin dal 2018 e dalla sfida in Champions League tra i due club. La Curva Sud rossonera invece è rivale storica dei napoletani. E così la rivalità si è traferita anche verso gli ultras del Psg. L’agguato sui Navigli porta lo scontro su un altro piano. E mette in allerta in vista del match di stasera, già considerato un evento a rischio elevato. A San Siro ci saranno circa 4.300 parigini. E il solito imponente schieramento di forze dell’ordine.
L'articolo Scontri Milan-Psg, l’agguato pianificato e i timori per la partita: da dove nasce la rivalità proviene da Il Fatto Quotidiano.