Sfida a cinque per accaparrarsi la commessa da 80 milioni di euro per realizzare il nuovo stadio da 16 mila posti nella cittadella dello sport di Tessera.
Migliaia di pagine di documentazione per la gara per la progettazione ed esecuzione dei lavori dell’ultimo tassello mancante del progetto “Bosco dello sport”.
Grandi nomi si contendono l’appalto che viene finanziato dal Comune di Venezia, con mutui e avanzo di bilancio, e il contributo, destinato all’Arena da 10 mila posti, del governo Meloni che copre il mancato arrivo dei fondi Pnrr. Cinque diversi raggruppamenti con 11 aziende e 26 studi di progettazione e di architettura, collegati, si sfidano nella gara pubblica.
I CONTENDENTI
In gara vi sono cinque diversi raggruppamenti. Il primo raggruppamento è quello tra Costruzioni Bordignon srl, Fincantieri Infrastructure Spa e Ranzato impianti srl.
Per la progettazione indicano gli studi Maffeis Engineering spa, Populous limited, Seingim Global Service, Soil Engineering e Gae Engineering.
Secondo raggruppamento quello tra Costruzioni Iannini srl, Ferrari ing.Ferruccio srl, Costruzioni generali Basso cavalier Angelo Spa.
Questo gruppo si affida al gruppo di progettisti che comprende Pool Engineering srl, Iconia Ingegneria civile srl, Aci Architecture inc, Progetto Decibel srl.
Terzo gruppo in gara quello della Setten Genesio spa con Cimolai Spa che indicano come studi di progettazione Mjw Structures dell’ingegner Massimo Majowecki, Shesa srl, Studio di ingegneria R, Cecchetto e associati e l’ingegner Enrico Fabris.
Quarta proposta quella della impresa Tonon Spa con Costruzioni generali Gilardi Spa.
Progettisti indicati sono Bs Progetti srl, Sportium srl, architetto Giuseppe De Martino, Stantec Spa, Stantec Consulting international ltd e Robert Bird& partners Ltd.
L’ultima in gara è una impresa singola, Vianini Lavori spa che si appoggia allo studio Bolina Ingegneria srl, Sbp Se, Stadiumconcept Design Consulting, Esa Engineering srl, l’ingegner Michele Granziero e Nexteco Srl.
GRANDI NOMI
In corsa grandi nomi e imprese nazionali di alto livello. Dalla Fincantieri Infrastrutture con base nel Veronese alla Vianini del gruppo Caltagirone. E poi la trevigiana Setten Genesio che a Mestre ha realizzato anche il nuovo polo nautico di San Giuliano e porta avanti il progetto della torre di 60 metri in viale San Marco. Trevigiano è anche il gruppo Tonon, specializzato in calcestruzzi e che lavora anche all’estero.
PROGETTISTI
Di alto livello anche la sfida tra diversi studi di progettazione. L’ingegner Majowecki si è occupato del progetto dell’Allianz Stadium di Torino. Il gruppo di Sportium Srl si è occupato del nuovo stadio del Milan Ac.
Lo studio mestrino di Bolina Ingegneria lavora in tutto il mondo nel settore dell’ingegneria e dei ponti. Stadiumconcept design consulting, società tedesca, ha realizzato arene e stadi tra Germania, Cina, Kuwait. Cecchetto e associati con studio a Mestre aveva già progettato uno stadio per il Venezia calcio nel 1998. «Una bella competizione, aperta e di alto livello», commenta per l’amministrazione comunale il direttore generale Morris Ceron. Scaduti i termini della gara, via all’esame delle proposte. Indicativamente il nome del vincitore si dovrebbe conoscere entro la fine di novembre.