Per il mondo agricolo due autostrade, la Mantova-Cremona e il Tibre, non sarebbero sostenibili da un territorio come quello Mantovano. Anche se Coldiretti e Confagricoltura, le due maggiori associazioni di categoria, sull’argomento hanno posizioni diverse.
Dice Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova: «Siamo contrari all’autostrada Mantova-Cremona, perché ancora una volta non è stata dimostrata la sua sostenibilità economica e per l’impatto che avrebbe sull’agricoltura. Credo che un rifacimento dell’attuale viabilità sia sufficiente». Per quanto riguarda il Tibre, «va tenuto conto – spiega Cortesi – che si tratta di un progetto che ha alcune decine di anni e che l’ipotesi di rimetterlo in campo andrebbe rivalutata sia dal punto di vista tecnico del percorso che di quello dell’opportunità di realizzarlo. Quindi, sul Tibre non possiamo dire di no in via preventiva: si rivaluti il progetto e si vedrà».
Fabio Mantovani, presidente di Coldiretti Mantova, fa una premessa: «Abbiamo sempre sostenuto che le infrastrutture sono necessarie in una provincia agricola fortemente orientata all’export». Ricorda, infatti, come l’organizzazione non abbia contestato il raddoppio ferroviario della Mantova-Piadena, «anche se siamo ben consci che impatta su alcune aziende», poiché assieme alla navigazione «la ferrovia è un mezzo assolutamente sostenibile». In quest’ottica, Coldiretti «non ha sollevato opposizioni al progetto autostradale Mantova-Cremona, ma bisogna essere molto chiari in merito: se dovesse entrare in gioco anche il Tibre, il danno che le nostre aziende agricole dovrebbero patire, assieme alla Mantova-Cremona, sarebbe insostenibile ed eccessivamente penalizzante per il comparto agricolo e alimentare mantovano. Non sta a noi valutare quale tra queste ultime due infrastrutture sia più utile alla nostra provincia, ma se realizzate entrambe il comparto agricolo mantovano subirebbe un disagio troppo elevato, in assenza, oltretutto, di certezze sulla sostenibilità economica di entrambe le tratte. Se fossero realizzate sia la Mantova-Cremona che il Tibre dovremmo valutare con estrema attenzione, confrontandoci con la nostra base, che atteggiamento assumere».