TRIESTE Nel bimestre settembre-ottobre, il Questore di Trieste ha emesso 32 misure di prevenzione, a cura della Divisione Anticrimine, a carico di persone che hanno evidenziato una pericolosità sociale tale da dover essere contenuta con dei provvedimenti di diffida, ovvero limitativi nell’accesso a esercizi pubblici e locali di intrattenimento o a manifestazioni sportive.
Lo rende noto la Questura di Trieste.
In particolare sono stati firmati 7 Avvisi orali per i responsabili di reati contro la persona (rissa, percosse, lesioni, minacce), il patrimonio (furti, rapine), la famiglia nonché spaccio di sostanze stupefacenti, invitando i destinatari a mantenere per il futuro una condotta conforme alla legge ed astenersi dal porre in essere ulteriori comportamenti antigiuridici.
Sono stati emanati 10 Daspo urbani, al fine di interdire l’accesso e lo stazionamento nelle vicinanze di locali pubblici inseriti all’interno di un’area cittadina ben delimitata, a chi si è reso artefice di episodi violenti - sia contro le persone che le cose- all’interno di bar, ristoranti e simili, e, per chi è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, anche a edifici e plessi scolastici. Tra essi 6 erano diretti ai partecipanti ad una rissa avvenuta nella tarda serata del 27 settembre in piazza Oberdan, quando due gruppi di cittadini stranieri si sono reciprocamente aggrediti colpendosi con calci e pugni per poi desistere solo grazie all’intervento del personale della Squadra Volante.
Provvedimento analogo è stato emesso a carico di tre cittadini stranieri che sono stati arrestati per aver aggredito, senza motivo, diversi passanti, tra cui anche agenti di polizia liberi dal servizio, in piazza della Borsa nella notte del 29 ottobre.
“Gli eventi – si legge nella nota – hanno generato grave allarme sociale, essendo accaduti in pieno centro cittadino interessato da flussi costanti di cittadini e turisti nonché ordinario luogo di ritrovo di giovani e adulti, ritenendosi pertanto di dover elevare gli standard di tutela delle predette aree e scongiurare che il ripetersi di simili condotte possa comportare pericolo per la sicurezza pubblica”.
Sono stati emanati 3 Daspo alle manifestazioni sportive nei confronti di tifosi del Piacenza e della Triestina che hanno adottato comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, all’interno dello stadio, durante l’incontro di calcio “Triestina- Piacenza” disputatosi il 2 aprile scorso.
Sono stati poi emessi 3 Fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel Comune di Trieste per la durata di 3 anni, uno per aver commesso una serie di furti ai danni di esercizi commerciali cittadini e due nei confronti di due uomini residenti in Campania responsabili di truffa ai danni di una persona anziana, arrestati in flagranza dalla Squadra Mobile della Questura.
Infine sono stati elaborati 8 Ammonimenti per violenza domestica e 1 per stalking, al fine di prevenire la possibile escalation di comportamenti vessatori nei confronti di donne che hanno avuto il coraggio di denunciare o le cui vicende, in ogni caso, sono venute in evidenza e ritenute meritevoli, in raccordo con l’autorità giudiziaria, di essere tutelate con la massima urgenza.