Posticipa, anticipa, sposta, trasla, riprogramma. Per riuscire a mettere a terra tutti i cantieri previsti nel quadrante sud della città i Lavori pubblici di Ca’ Sugana devono giocare d’incastro e non è detto ci riescano.
Oltre al cantiere per la realizzazione del tunnel di viale Cacciatori al posto del passaggio a livello, che il Comune ha deciso di tenere in stallo fino al 2025 per evitare il un pericoloso “crash test” con i lavori alla stazione, ci sono altre opere che pendono pericolosamente sulla viabilità a sud, e non è detto non vengano riprogrammate.
Via Sarpi
Il Comune ha pronto un progetto da oltre 800 mila euro – l’ennesimo – per risolvere i problemi di una infrastruttura «nata male»: il sottopasso di via Sarpi. Spera in fondi regionali, ma il nodo è un altro: quando farlo? Chiudere in concomitanza con il blocco di viale Cacciatori è impensabile, sarebbe il caos.
Per chiudere prima, garantendo la percorribilità del sottopasso durante i lavori del tunnel, servirebbe avviare i lavori l’anno prossimo. Ma bisogna fare i conti con il gas…
Il cantiere del gas
Il Comune ha infatti dato il via al progetto di rifacimento delle tubature del gas tra Sant’Antonino e Santa Maria del Sile. Gli scavi partiranno da via Sant’Antonino per arrivare proprio in viale Cacciatori attraversando anche il Terraglio e costringendo varie strade, in varie fasi, al senso unico alternato. Con l’arrivo dei lavori in viale Cacciatori si prevede di posare nuove tubature in concomitanza con lo scavo del cantiere. Quindi bisogna partire pressoché adesso – comunque nel 2024 – per arrivare a dama a scavi iniziati, e non dopo. Possibile l’incastro con via Sarpi?
Ponte Ottavi
E c’è un’altra variabile, sempre nella stessa zona: il rifacimento di Ponte Ottavi, vecchio ponticello che collega Santa Maria del Sile e Sant’Angelo con via Benzi. Doveva essere eseguito quest’anno ma il caro materie prime e le grane del bilancio cittadino hanno fatto propendere per uno slittamento al 2025. È però lo stesso anno in cui il Comune intende fare il sottopasso in viale Cacciatori.
«Ma se non ricordo male» incalza Luigi Calesso di Coalizione Civica, «l’amministrazione aveva assicurato che la realizzazione del sottopasso non sarebbe stata avviata prima del “rifacimento” di ponte Ottavi, destinato a “ricevere” una massiccia dose di traffico aggiuntivo legato alla chiusura del passaggio a livello di viale Cacciatori».
Quindi? Anche quello andrebbe fatto l’anno venturo. Ma c’è sempre l’incognita del cantiere itinerante del gas.
Cavalcavia
Altro elemento è il rifacimento del cavalcavia della stazione per il ricavo di una corsia ciclabile, il riordino della viabilità e il restyling.
Il Comune ha già chiesto l’ok della Soprintendenza. Ma quando farlo? Di certo prima di viale Cacciatori visto che sul Terraglio si scaricherà traffico aggiuntivo. Quindi ancora l’anno venturo? O converrà rinviare a data da destinarsi dopo il 2025? E siamo solo nell’area sud.