Il 9 novembre Biagio Antonacci compirà 60 anni (è nato a Milano nel 1963) e un regalo di compleanno lo ha già ricevuto visto che è l’autore di “Più che un’idea”, brano contenuto nel nuovo album di Laura Pausini “Anime parallele”, appena uscito e destinato a un sicuro successo. Si tratta solo dell’ennesimo tassello di una collaborazione con la cantante romagnola per la quale Antonacci ha scritto brani come “Tra te e il mare” e “Vivimi”.
Del resto che la musica fosse la sua strada lo si era capito fin da quando, giovanissimo, suonava la batteria in gruppi di provincia. Determinante per il suo esordio è l’incontro con Ron: Antonacci lo incontra a Garlasco dove sta svolgendo il servizio come carabiniere e lui, convinto delle sue capacità, lo presenta a Gaetano Curreri degli Stadio che lo fa debuttare in apertura di un suo concerto.
Nel 1988 riesce a partecipare al 38° Festival di Sanremo, tra le Nuove Proposte, ma non accede alla finale; l’anno successivo, però, pubblica il primo album, “Sono cose che capitano” cui, nel 1990, segue “Adagio Biagio”. Il successo, quello vero, arriva con il terzo album, “Liberatemi”, nel 1992 e l’anno dopo torna a Sanremo ma tra i Campioni, classificandosi all’8° posto con “Non so più a chi credere”. Passa un altro anno e il cantautore esce con “Biagio Antonacci” che contiene, tra i singoli, “Se io, se lei”. Seguono “Il mucchio” e “Mi fai stare bene” da cui estrae successi come “Quanto tempo e ancora” e “Iris”.
Nel 1999 vince al Festivalbar il Premio Tour, mentre alterna le tournée all’impegno con la Nazionale Italiana Cantanti. Due anni dopo
L'articolo Biagio Antonacci compie 60 anni: da “Iris” a “Se io se lei” le dieci canzoni più famose (video) sembra essere il primo su Secolo d'Italia.