Autovelox sulla provinciale fra San Giorgio in Bosco e Villa del Conte, i controlli inizieranno da lunedì 6 novembre. Il comune di San Giorgio in Bosco ha deciso di intervenire dopo anni di proteste da parte dei residenti. Il rilevatore è stato installato martedì mattina lungo via Kennedy, ovvero la strada provinciale 58.
È il rettilineo che collega la Valsugana a Villa del Conte e il Camposampierese: una strada spesso teatro di incidenti drammatici e in cui troppi automobilisti tendono a pigiare sull’acceleratore. Il municipio è intervenuto con una nota ufficiale: «Si comunica che su richiesta dei residenti è stato installato in via sperimentale su via Kennedy un dispositivo di rilevazione della velocità, debitamente omologato dal competente ministero, che funzionerà in postazione presidiata, ciò significa solo quando il personale della polizia locale lo attiverà essendo nelle immediate vicinanze, ai fini della verifica della funzionalità dello strumento, che deve essere sotto il suo “diretto controllo”».
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In sostanza: senza la presenza dei vigili non scatteranno le multe. Qualche automobilista teme di essere già stato pizzicato a superare il limite di velocità di 70 chilometri orari, ma in realtà «il dispositivo in questi giorni sta rilevando i transiti con funzione di monitoraggio della situazione del traffico bidirezionale, permettendo quindi di valutare l’opportunità di interventi della polizia locale in determinati archi temporali della giornata».
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A partire da lunedì 6, chi sgarra rischia di essere sanzionato: l’apparecchiatura ha funzione bidirezionale, quindi intercetterà sia chi supera i limiti arrivando da est sia chi corre troppo provenendo da ovest. L’amministrazione comunale non sembra intenzionata a voler fare cassa e ribadisce il senso dell’operazione: «Si confida che la presenza fissa dell’apparecchiatura anche se non attiva potrà fungere da deterrente a comportamenti inappropriati da parte di alcune categorie di utenti della strada che eccedono nelle velocità».
Il velox di San Giorgio in Bosco arriva quando è ancora aperta la polemica su quello di Cadoneghe. A metà settembre ne è stato installato un altro – sempre dalla polizia locale del Distretto PD1A – in via Postumia di Ponente a Pozzetto di Cittadella, in pieno centro abitato. Anche in questo caso una scelta arrivata a seguito di numerose richieste da parte dei residenti. In quel tratto, nonostante la presenza di un semaforo, si tende infatti a correre in maniera folle come se si fosse in un autodromo.