MUGGIA Non proprio come nel novembre del 2019, ma poco ci è mancato. Tra giovedì, con il primo picco significativo di marea, venerdì e ieri i muggesani hanno dovuto fare i conti con acqua alta, pioggia e mareggiate di libeccio. Già giovedì sera e durante la notte tra giovedì e venerdì i volontari della squadra comunale della Protezione civile avevano tempestivamente predisposto i mezzi per gli interventi di svuotamento, posizionando le paratie sul Municipio e i sacchi di sabbia lungo il Duomo. Ma venerdì mattina, come da previsioni, la situazione è peggiorata. Con l’alzarsi della marea alle 7.45 l’acqua ha progressivamente allagato tutto il centro, piazza Marconi compresa. La zona del Mandracchio è stata chiusa alle auto così come via di Trieste.
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Come di consueto le paratie sono state collocate all’ingresso di case e locali, ma i tentativi di impedire l’ingresso dell’acqua si sono rivelati spesso vani.
Tra i locali con i maggiori disagi il ristorante Sal de Mar in Largo Nazario Sauro, invaso dall’acqua: solo l’intervento delle pompe idrovore ha consentito di limitare i danni. Ma anche la trattoria Risorta dell’imprenditore Henry De Marco ha subito danni, ancora da quantificare: «Il locale si è allagato completamente, nonostante le paratie, tanto che ieri (venerdì) ho chiuso. Inoltre ho subìto un danno elettrico. Ora devo contabilizzare i danni». Mentre l’altro locale di De Marco, il Marconi situato nell’omonima piazza, non ha subito danni.
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Per Nina Radosavljevic, titolare del locale Serenissima di piazza Marconi, tutto ha funzionato «grazie all’allerta del Comune e del gruppo comunale di volontari della Protezione civile di Muggia, grazie ai quali eravamo preparati ad affrontare l’acqua alta. La paratia ha retto bene. È entrata pochissima acqua tenendo conto che in piazza arrivava fino alle ginocchia. Quindi nessun danno e disagio. A mezzogiorno tutto è tornato alla normalità e durante il pomeriggio Muggia era piena di turisti austriaci per il ponte di Ognissanti».
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Un esercizio commerciale che purtroppo deve fare i conti molto spesso con questa annosa problematica è il supermercato Tutto Pepe di via Battisti: «Venerdì è stata una giornata dura in quanto, nonostante l’allerta, la predisposizione delle paratie e dei sacchi di sabbia, lo svuotamento delle merci dai ripiani più bassi della vendita e il loro posizionamento in alto – ha spiegato la titolare Katja Mistero – l’acqua ha invaso i locali del negozio. Si è reso necessario l’intervento del gruppo volontari di Protezione Civile di Muggia per lo svuotamento del parcheggio dalle acque di marea che arriva da via Battisti. Così siamo riusciti a pulire il negozio e a permettere l’apertura al pubblico alle 15. Due frigoriferi purtroppo si sono danneggiati. Oggi (ieri) la marea era più bassa e l’acqua è rimasta circoscritta al piazzale del parcheggio creando solo qualche disagio alla clientela. Ma l’attività non si è interrotta».
Ieri infatti la situazione, dopo l’iniziale picco di marea mattutino, è nettamente migliorata nel corso della tarda mattinata e del pomeriggio. Il Mandracchio, che era stato chiuso al traffico veicolare, è stato riaperto e si è decisamente svuotato per l’effetto risacca, e anche strada per Lazzaretto, dopo l’iniziale chiusura alla circolazione per il crollo del muretto di contenimento all’altezza del bagno Gabriele, è stata riaperta al traffico dopo che sono stati posizionati dei new jersey in cemento nel tratto distrutto dalla furia della mareggiata.
«Mi sono subito rapportato con il direttore centrale della Protezione civile regionale Amedeo Aristei per quanto riguarda il muro su strada per Lazzaretto – così il sindaco di Muggia Paolo Polidori – e l’intervento è infatti avvenuto immediatamente. Ora in tempi strettissimi si organizzerà il ripristino definitivo. Domani (oggi alle 12.30) è previsto l’arrivo a Muggia dell’assessore regionale Riccardo Riccardi per fare il punto della situazione sulle fragilità del tratto costiero muggesano e intervenire in maniera appropriata. Mancano scogliere frangiflutti in diverse zone del litorale esposte a mareggiate ».
