Questa sera alle ore 21.00 italiane (le ore 14.locali) la prima fila dello schieramento di partenza del Gran Premio del Messico, diciannovesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023, sarà tutta di colore rosso. Davanti a tutti non vedremo il solito Max Verstappen, né tantomeno l’idolo di casa Sergio Perez. Niente Mercedes, niente McLaren, niente di tutto questo.
Sul tracciato di Città del Messico, intitolato agli “Hermanos Rodriguez”, infatti, le qualifiche hanno emesso un verdetto importante: la Ferrari c’è. Charles Leclerc, infatti, ha stampato la pole position, precedendo per soli 67 millesimi il compagno di team Carlos Sainz, mentre è terzo Max Verstappen a poco meno di un decimo. Sorprendente quarto Daniel Ricciardo, mentre mancano completamente l’appuntamento diversi protagonisti annunciati, da Fernando Alonso e Alexander Albon, già fuori nella Q2, fino a Lando Norris che ha fatto addirittura peggio, chiudendo 20° e ultimo.
A questo punto tutta la concentrazione della scuderia del Cavallino Rampante va alla gara. Il primo mattoncino è stato messo, ma ora ci sono 71 giri da vivere. 71 giri da affrontare nella giusta maniera. 71 giri nei quali la SF-23, per una volta, dovrà dimostrarsi gentile con le gomme. 71 giri nei quali la vettura tinta di rosso dovrà reagire nel migliore dei modi alle alte temperature di Città del Messico, senza dimenticare che si gareggerà in altura (2.240 metri slm).
F1, pazzesco in Messico: prima fila Ferrari! Leclerc in pole davanti a Sainz!
Tante variabili e tutte importanti. Tenendo bene a mente che il lunghissimo rettilineo della pista messicana permetterà giochi di scie notevoli fino all’imbocco di curva 1. Come usciranno da quell’imbuto con il gruppo compatto le due Rosse? Non avendo la sfera di cristallo non è certo dato a sapersi se Leclerc e Sainz saranno ancora al comando della gara, ma da quel momento in avanti la Ferrari dovrà farsi trovare pronta all’appuntamento.
Per quanto visto nelle simulazioni di passo gara di ieri, le SF-23 sembrano competitive. Certo, le due Red Bull hanno in faretra un ritmo superiore, ma al momento sono dietro in griglia. Sia Verstappen, terzo, sia l’idolo di casa Sergio Perez, quinto. Le Mercedes a loro volta sono dietro, le McLaren idem. In poche parole le due Ferrari sanno di giocarsi una chance immensa. Mantenere l’uno-due dopo il via è il primo mattoncino domenicale da mettere. Poi tutto sarà nelle mani di piloti, SF-23 e strategie. La scuderia di Maranello sogna un’altra vittoria dopo Singapore, ma tenere dietro il tre-volte campione del mondo sarà una impresa.
Foto: LiveMedia/Florent Gooden/DPPI