Pavia. Appuntamento sabato con “Storie di vino” sul ponte Coperto di Pavia, a esclusiva disposizione del pubblico dalle 11 alle 20, in quanto il ponte sarà chiuso al traffico tutta la giornata. Il costo è di 10 euro per avere la tasca con il calice per cinque degustazioni. Una scelta, quella di non aumentare il biglietto, per essere accessibili a tutti.
Il vino bisogna assaggiarlo, ascoltare le storie che si nascondono dietro a un bicchiere, a una cantina. Sarà interessante scoprire il motivo per cui tanti giovani hanno scelto di produrre vino, tanto che il sottotitolo dell’evento è “L’Oltrepo si racconta”.
Saranno presenti le tre associazioni di sommelier Fisar, Onav e Ais, e i loro associati avranno uno sconto sul costo del biglietto (8 euro).
Offriranno i loro corsi, perché in una città sempre più attenta all’imperativo del bere bene, la passione per i vini è in aumento. In Storie di vino è il pubblico a decidere cosa assaggiare, magari facendosi consigliare dal produttore, si può anche acquistare una bottiglia di quello che si è degustato. Arrivati alla terza edizione la formula del bere in movimento sul ponte, con vista Pavia e Ticino, si è rivelata azzeccata, si beve un calice, se ne apprezzano profumi e aromi, si fanno due passi. E si scopre che Winelivery Pavia è in grado in meno di 30 minuti di farti avere il vino preferito direttamente a casa.
Non mancano i produttori di salame per gustarne una fetta fra una degustazione e l’altra, Agripavia, gastrobottega con prodotti tipici pavesi, l’Agrigelatteria o i dolci, dalle offelle di Collivasone a Pura Delizia cioccolato artigianale di Borgo Priolo. Quest’anno, infine, Storie di vino sarà la chiusa ideale di una tre giorni organizzata dal Comune con la presenza di 219 comuni toccati dalla via Francigena, da Canterbury a Santa Maria di Leuca. Gli amministratori presenti faranno una camminata sulla via Francigena che si concluderà al Ponte Coperto dove a mezzogiorno sarà tagliato il nastro e si potranno degustare il vino e i prodotti pavesi. Maurizio Scorbati
