Potremmo definirla una squadra imbattibile formata dai migliori attori dell’aerospazio mondiale. Sarà infatti il gruppo Rtx di Arlington, in Virginia, la più grande azienda aerospaziale e di difesa del mondo (riunisce Collins Aerospace, Pratt & Whitney e Raytheon, con oltre 180.000 dipendenti e un fatturato di 67 miliardi di dollari nel 2022), ad essere stata selezionata da Boeing per il progetto Sustainable Flight Demonstrator X-66A della Nasa, ovvero creare il dimostratore che accompagnerà Il costruttore aeronautico americano verso la transizione ecologica dei velivoli di linea. Lo X-66A è parte del progetto Sustainable Flight Demonstrator dell’agenzia spaziale Nasa. Due realtà di Rtx saranno direttamente convolte: Pratt & Whitney e Collins Aerospace, la prima per supportare il progetto con i motori Pratt & Whitney Gtf™, progettare le nacelle e gli accessori dei proopulsori, mentre Collins si occuperà dell’elettronica di bordo.
Il programma Sustainable Flight Demonstrator è dedicato allo sviluppo delle tecnologie necessarie per ottenere l’azzeramento progressivo delle emissioni nette di CO2 per l’aviazione commerciale, e all’interno di questo, il programma X-66A di Boeing è incentrato sullo sviluppo del concetto di ala transonica a traliccio (Ttbw), formula che potrebbe consentire miglioramenti significativi in termini di efficienza del carburante e riduzione delle emissioni per la prossima generazione di aerei a corridoio singolo. “Il Sustainable Flight Demonstrator della Nasa è un esempio di come i partenariati pubblico-privati possano contribuire a promuovere le innovazioni tecnologiche necessarie per raggiungere l’obiettivo industriale di un futuro più sostenibile e a emissioni zero”, ha dichiarato Geoff Hunt, vicepresidente senior della divisione ingegneria e tecnologia di Pratt & Whitney, che ha spiegato: “Lavoreremo con Boeing per applicare i motori GTF all’X-66A e contribuire a dimostrare il potenziale del suo pionieristico progetto di ala”. Il motore di tipo Gtf, con la sua rivoluzionaria architettura a ventole orientate, offre vantaggi in termini di efficienza dei consumi e sostenibilità per gli aeromobili a corridoio singolo. Con un’efficienza dei consumi migliorata fino al 20% questi prpulsori hanno aiutato le compagnie aeree a risparmiare più di 1,4 miliardi di galloni di carburante e oltre 14 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 da quando sono entrati in servizio, nel 2016. I motori Gtf sono certificati per operare con carburante per aviazione sostenibile (Saf) e offrono una riduzione fino al 75% dell'impronta acustica dell’aeromobile rispetto ai motori della generazione precedente. Mauro Atalla, vicepresidente ingegneria e tecnologia di Collins, ha dichiarto: “Vantiamo una lunga storia di collaborazioni di successo con Nasa, Boeing e Pratt & Whitney, con decenni di esperienza nel superare i confini dell’innovazione nel settore aerospaziale; ora, nell'ambito del programma Sustainable Flight Demonstrator, lavoreremo insieme per dare vita a nuove tecnologie e sistemi a supporto della prossima generazione di velivoli a corridoio singolo (jet commerciali a corto e medio raggio) a basse emission, velivoli che svolgeranno un ruolo fondamentale nella riduzione dell’impronta ambientale dell'industria aeronautica”. Collins parteciperà anche alla costruzione delle nacelle dei motori costituite da materiali compositi e metallici leggeri e resistenti che racchiudono il motore e svolgono numerose funzioni, tra cui la salvaguardia del reattore stesso, il controllo del flusso d’aria, la riduzione del rumore e l’inversione della spinta per la frenata aerodinamica dell’aeroplano durante gli atterraggi. Todd Citron, Ceo di Boeing, ha dichiarato: “Gli insegnamenti tratti dal Dimostratore di Volo Sostenibile, dall’X-66 e dalla partnership con la Nasa sono elementi importanti negli sforzi di Boeing per decarbonizzare l’aviazione; siamo grati per il supporto di Rtx verso il conseguimento di questo importante obiettivo”.