UDINE. Lo stadio Friuli diventa green. Sfruttando l’energia solare con un impianto fotovoltaico che sarà posizionato sul tetto, il Friuli punta a essere il primo stadio d’Italia a impatto quasi zero.
Un progetto ambizioso e innovativo firmato da Bluenergy, partner dell’Udinese, che sarà presentato mercoledì 27 settembre nel corso di una conferenza stampa insieme al nuovo accordo di sponsorizzazione.
Accanto al nome stadio Friuli ci sarà anche la denominazione commerciale Bluenergy stadium. Sarà quindi il gruppo nel Nord Italia leader per la fornitura di luce, gas e servizi, che già sponsorizza le maglie dell’Udinese insieme alla Regione con lo slogan "Io sono Friuli Venezia Giulia”, a sostituire il gruppo automobilistico Dacia.
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Ma questa volta, assicurano dal Comune, la denominazione commerciale sarà affiancata dal nome storico che resta stadio Friuli.
A testimonianza della ritrovata serenità nei rapporti tra l’Udinese e il Comune oggi saranno presenti alla conferenza anche il sindaco Alberto Felice De Toni, il vicesindaco Alessandro Venanzi, il consigliere delegato alla Controversie Pierenrico Scalettaris, oltre all’amministratore delegato di Bluenergy Group Alberta Gervasio.
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La speranza è quella di proporre una soluzione innovativa e unica nel suo genere come quando nel 2013 venne firmata la convenzione che ha portato alla cessione del diritto di superficie dell’impianto per 99 anni a favore dell’Udinese.
Sulla base di quell’accordo tutte le spese di gestione e manutenzione (per le quali Palazzo D’Aronco aveva stanziato quasi un milione di euro all’anno) sono passate a carico dell’Udinese che versa nelle casse del Comune anche un canone annuo di circa 50 mila euro, oltre ad aver investito più di 30 milioni per realizzare lo stadio così come lo conosciamo oggi.
Un gioiello architettonico che presto avrà un animo green, a tutto vantaggio dell’ambiente.