Osteria Barberini Via della Purificazione, 21 – 00187 Roma Telefono: 06/4743325 Sito Internet: www.osteriabarberini.com Tipologia: tradizionale Prezzi: antipasti 6/20€, primi 12/22€, secondi 16/35€, dolci 6€ Chiusura: Domenica OFFERTA Nel febbraio 2022 lo chef e il patron di questa osteria, rispettivamente Gabriele e Angelo Guadagno, hanno ceduto il passo ad un’altra proprietà, anche se il personale […]
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Osteria Barberini
Via della Purificazione, 21 – 00187 Roma
Telefono: 06/4743325
Sito Internet: www.osteriabarberini.com
Tipologia: tradizionale
Prezzi: antipasti 6/20€, primi 12/22€, secondi 16/35€, dolci 6€
Chiusura: Domenica
OFFERTA
Nel febbraio 2022 lo chef e il patron di questa osteria, rispettivamente Gabriele e Angelo Guadagno, hanno ceduto il passo ad un’altra proprietà, anche se il personale di sala e cucina è rimasto, prova ne è una proposta praticamente identica, con i grandi classici della cucina romana, altri piatti della tradizione italiana e un focus sul tartufo, vero tratto distintivo del posto. A non rimanere invariato, a nostro avviso, è il livello della cucina, sicuramente discreto ma con diverse imprecisioni non riscontrate in passato. Ne abbiamo avuto subito il sospetto con i crostini con tartufo nero e pecorino di grotta, meno incisivi che in passato; gli abbiamo affiancato il tagliere di salumi e formaggi nazionali servito con miele e mostarda, più convincente nella parte casearia che in quella degli insaccati. Abbiamo apprezzato la cortesia nel non conteggiare una pasta al pomodoro lasciata intonsa da un bambino – sugo insapore e penne troppo cotte, questo il giudizio dell’aspirante gourmet, da noi confermato -, mentre il risotto carnaroli al tartufo nero era lontano parente di quello provato lo scorso anno, gradevole ma scarso di amalgama e con il cereale poco cotto. Buono il filetto al pepe verde cotto secondo indicazioni che abbiamo accompagnato a delle gustose patate al forno e fatto seguire da una cheesecake servita al bicchiere con frutti rossi, godibile ma dalla base moscia e da un caffè ben estratto anche se scarso di complessità (la nota tostata prevaleva su tutto).
AMBIENTE
Il meglio di sé il ristorante lo dà all’esterno, con i pochi tavolini ospitati da una pedana da cui si ha il privilegio della vista della Fontana del Tritone a Piazza Barberini. Entrando, una piccola saletta ospita alcuni tavoli e altri ancora trovano posto al piano interrato. L’apparecchiatura è essenziale e affidata a tovagliette e poggia bicchieri sagomati in eco-pelle a lasciare intravedere il piano dei tavoli.
SERVIZIO
Cortese e alla mano, efficiente anche a locale pieno.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net
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