foto da Quotidiani locali
RONCHI. Non solo un semplice ingegnere. Licio Pavan, scomparso nelle scorse ore, è stato urbanista e cultore della storia locale, studioso, scrittore ed anche, per due mandati, consigliere comunale a Ronchi dei Legionari. Dove era nato 82 anni fa. Una perdita grave e dolorosa, non solo per la famiglia, per la moglie Loredana, le figlie Elisa Maria Silvana e le adorate nipoti Alice e Martina, ma per tutta la comunità ronchese, alla quale era molto legato. Era stato proprio Licio Pavan, assieme ad un pool di professionisti, tra i quali Libero Cecchini, a curare il restauro conservativo e funzionale di villa Vicentini Miniussi, inaugurata nel 2004. Dodici anni dopo la decisione assunta, non senza qualche polemica, di acquistarla e ad almeno dieci dall’avvio dei lavori, la villa era tornata ad essere parte integrante e privilegiata del patrimonio storico ed architettonico di Ronchi dei Legionari.
Un cavallo di battaglia per l’allora Democrazia Cristiana, di cui Pavan aveva fatto parte per molti anni. Fu eletto consigliere la prima volta il 25 giugno del 1978, con sindaco il comunista Gianmassimo De Pace. Il 26 giugno del 1983 nuove elezioni. Nella Dc viene eletto Pietro Biasiol, al quale subentrerà poi Pavan. Ancora una volta all’opposizione, un’opposizione seria e costruttiva. Numerose le sue pubblicazioni ed anche i suoi contributi editoriali, tra i quali proprio uno studio sulla villa di piazza dell’Unità d’Italia, realizzato assieme ad Antonella Stoppari. Socio del Lions club, Pavan, assieme a Sergio Feudale e Italo Santeusanio, aveva dato alle stampe il volume “Monfalcone ieri. La città attraverso la storia, la forma urbana e l’architettura”. Un uomo con grandi interessi e molto attaccato alla sua famiglia. Inseparabile dalla moglie.
«Una perdita gravissima – ha commentato il sindaco di Ronchi Mauro Benvenuto – per tutto il mondo culturale del territorio. Va riconosciuta a Pavan la passione e la grande serietà. Se villa Vicentini Miniussi vive lo si deve principalmente a lui. E di queste gliene siamo grati». I funerali saranno celebrati domani, alle 11, nella chiesa di San Nicolò, muovendo dall’ospedale dove si potrà tributargli l’estremo omaggio dalle 9. Seguirà la sepoltura nel cimitero comunale di Ronchi dei Legionari, dove riposano tutti i suoi cari.