A Bibione aveva rubato lo smartphone e soldi di una diciottenne che era in vacanza. Poi è stato trovato in possesso di gratta e vinci rubati in un bar di Latisana (Udine).
I carabinieri di Conegliano hanno chiuso le indagini nei confronti di un trentacinquenne di origini pachistane, che è stato denunciato per furto e ricettazione. L'uomo è considerato l'autore di un colpo in abitazione avvenuto il 9 agosto nella località balneare.
Era sparito un cellulare di una diciottenne di Ponzano Veneto, oltre a del denaro. Le indagini degli inquirenti coneglianesi hanno portato a individuare il responsabile.
Aveva ancora in utilizzo lo smartphone, che è stato restituito alla legittima proprietaria. Se da una parte sono stati acquisiti dai carabinieri elementi per incriminarlo per il furto, nel caso dell'episodio a Latisana vi è il sospetto che sia lui l'autore.
Durante la perquisizione, in possesso del trentacinquenne sono stati rinvenuti 168 tagliandi Gratta&Vinci, di un’unica mazzetta, a quanto pare, , che dai codici risultano essere spariti nelle scorse settimane da un bar.
Ma, non essendo prove, il malvivente dovrà rispondere del reato di ricettazione, che prevede pene maggiori rispetto al furto. I Gratta&Vinci erano stati già bloccati nell'immediatezza e quindi, anche in caso fossero stati vincenti non avrebbero potuto essere messi all'incasso.
Il valore dei tagliando messi in vendita sarebbe stato di un migliaio di euro circa, creando un danno sia al locale che ai Monopoli. Il trentacinquenne pachistano comparirà davanti al giudice per rispondere quindi del doppio reato per il quale ora è stato indagato a piede libero.
