CIVIDALE. Ladri di zucche hanno depredato il curatissimo orto scolastico delle medie Piccoli di via Udine, appropriandosi di una decina di pezzi ormai ben maturi, varietà Mantovana, e pronti all’uso.
Dell’accaduto il personale dell’istituto si è accorto nei giorni scorsi: «Che amarezza. Un gesto davvero riprovevole, un insulto al lavoro di alto valore educativo e formativo svolto con dedizione dagli studenti e dai docenti», commenta la dirigente Francesca Marcolini, che ha già segnalato l’accaduto sia al Commissariato di Ps di Cividale che al Comando del Corpo di polizia locale.
«Il Progetto Orto, attivo da circa dieci anni – spiega poi Marcolini –, prevede la costante manutenzione e la cura degli spazi coltivati da parte dei nostri ragazzi e degli insegnanti: questi ultimi sono operativi nella gestione anche durante i periodi di sospensione delle lezioni».
«Il furto, che non ha precedenti, ha anche evidenziato – rileva ancora la dirigente scolastica – un punto di debolezza dell’istituto, che ha visto violare da parte di malintenzionati lo spazio di propria pertinenza».
Quasi certamente i ladri si sono introdotti nel cortile della Piccoli dal retro del plesso, rivolto su una stradina con bassissima densità di traffico, mentre per il resto la scuola si affaccia su viabilità frequentata.
«All’esterno della secondaria di primo grado Piccoli ci sono alcune telecamere di sorveglianza – sottolinea l’assessore all’istruzione Rita Cozzi –, che permetteranno alla Polizia locale di effettuare una serie di verifiche. Spiace davvero per questo squallido episodio: ha compromesso il grande impegno dei ragazzi, che si dedicano all’orto con passione ed entusiasmo».
Nell’anno scolastico appena apertosi il Progetto Orto coinvolgerà cinque classi per un totale di circa 100 alunni: le zucche sarebbero state portate a un mercatino, a ottobre; stessa destinazione ha il resto della coltivazione, in primavera.
«Attraverso le attività di semina, cura e compostaggio – conclude la dirigente – gli studenti apprendono i principi dell’educazione ambientale e alimentare in un contesto favorevole al loro benessere fisico e psicologico, prendendosi cura del proprio territorio.
Imparano a conoscere ciò che mangiano producendolo da soli, nel rispetto delle risorse del pianeta. Le finalità dell’iniziativa sono appunto stimolare comportamenti corretti nei confronti del cibo e della sua origine, diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti di cui ci nutriamo, promuovere il consumo consapevole, favorendo l’adozione di abitudini equilibrate e sostenibili, agevolare lo sviluppo di competenze pratiche nelle attività agricole e incoraggiare lo spirito di cooperazione. Gli orti scolastici promuovono dunque benessere, cultura e socializzazione».