Lucca, 16 settembre 2023 – L’ottava edizione del Torneo Lovati di scena a Lucca al PalaTagliate è appannaggio , risolvendosi anche quest’anno un una finale identica nei nomi delle squadre a quello scorso anno vinta dalla Reyer Venezia. Al 3° posto si piazza Pesaro che ha la meglio su Pistoia per 86-72.
Un bel match quello andato in scena nella finale per il 3° e 4° posto tra Pistoia e Pesaro, con assenze da ambo le parti (Charlie Moore e Derel Ogbeide per Pistoia; per Pesaro Scott Bamforth e Gaving Schilling), ma con Pistoia che sorride avendo potuto mettere in campo Jordon Varnado, dopo i vari stop in questa prima fase di preparazione.
Primo periodo, l’avvio è Estra contro McCollum che segna 9 degli 11 della Vuelle ed al 3’ è 7-13 con Varnado che conquista falli. Pistoia però si riavvicina con i giochi nel pitturato e la tripla di Willis apre la scatola (16-17 al 5’) mentre la sua seconda conclusione dall’arco vale il primo sorpasso (22-19). Da lì si va in equilibrio e si segna tanto fino alla preghiera da tre quarti campo di Wheatle sulla sirena che certifica il 31-30 del 10’.
Secondo periodo, si continua a segnare molto ma Pesaro martella con precisione dai 6,75 (36-40 al 14’) e tiene un minimo di margine sui biancorossi. Il minutaggio di Varnado è in gestione ma i segnali di crescita si iniziano a vedere. Nonostante questo Pistoia non riesce a riavvicinarsi (41-47 al 16’) perché la coppia Totè-McCallum colpisce dappertutto tanto da andare al riposo sul 44-54 con percentuali notevoli da tre dei marchigiani.
Terzo periodo, Pistoia rallenta in apertura di terzo periodo coi biancorossi che subiscono un 8-0 di parziale frutto di percentuali più che ottime della Vuelle da tre punti (44-62) ed il digiuno offensivo durato 5’ viene interrotto da Willis. E’ Hawkins a motivare i suoi, soprattutto in difesa, ed Estra prova a ricucire il divario con l’appoggio di Wheatle al 26’ del 56-66 ma McCollum è una furia e dà vita ad un bel duello con un Willis caldissimo (23 per lui al 27’) ma il punteggio non si riapre e si arriva al 30’ sul 63-71.
Quarto periodo, arriva anche la tripla di Varnado che avvicina di nuovo Estra (66-71) ma un parziale di 6-0 quasi tutto di Totè fa scappare di nuovo la Vuelle. Le squadre sono particolarmente stanche e la precisione al tiro inizia a mancare: Pistoia con le ultime energie prova a rientrare con Hawkins (74-80 al 37’) e Del Chiaro che la riavvicina ancora di più ma non basta: è 76-82 al 40’.
Estra Pistoia – Carpegna Prosciutto Pesaro 76-82
Parziali: 31-30; 13-24; 19-17; 13-9.
Progressione: 31-30; 44-54; 63-71; 76-82.
Estra Pistoia: Willis 23, Della Rosa 2, Moore ne, Cemmi ne, Metsla, Farinon 2, Saccaggi 7, Del Chiaro 5, Varnado 12, Wheatle 11, Hawkins 14, Dembelè ne. All.: Brienza
Carpegna Prosciutto Pesaro: McCallum 19, Bamforth ne, Bluiett 14, Visconti 10, Ford 11, Maretto 3, Tambone 5, Stazzonelli, Mazzola 3, Fainke ne, Schilling ne, Totè 17. All.: Buscaglia
Nel remake della finale del torneo dello scorso anno, la squadra allenata da Ramondino mette in mostra brillantezza offensiva per larghi tratti dell’incontro trascinata da Baldasso e Candi che scavano il break decisivo nella seconda frazione e presenza difensiva, contro un’avversaria di alto livello come la Reyer Venezia.
Tra l’altro le due formazioni, ancora prive dei giocatori impegnati con le rispettive Nazionali alla FIBA World Cup, si ritroveranno opposte domenica 1° ottobre al Taliercio nella giornata inaugurale della LBA 2023-24.
Primo periodo, alto ritmo e buone soluzioni offensive nella finale dell’ottava edizione del Trofeo ‘Carlo Lovari’: la Bertram comanda nel punteggio per la quasi interezza e chiude avanti 21-24.
Con le folate offensive di Candi e Baldasso e una grande presenza difensiva, la squadra allenata da Ramondino raggiunge la doppia cifra di vantaggio (27-37) a metà seconda frazione. Il momento favorevole ai bianconeri perdura sino all’intervallo, grazie alla fluidità offensiva: la tripla di Obasohan fissa il parziale sul 39-53 del 20’.
Al rientro dagli spogliatoi, Derthona – mostrando buone trame offensive e attenzione in difesa – mantiene il comando delle operazioni e respinge tutti i tentativi di rientro avversari: al 30’ Leoni avanti 66–77.
Nell’ultimo quarto, la formazione allenata da Spahija prova più volte a riavvicinarsi nel punteggio, ma i bianconeri, con lucidità, trovano le realizzazioni che permettono di conservare il margine accumulato nei minuti precedenti. Nel finale il Derthona dilata ulteriormente il gap fino al 79-93 finale.
Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona 79-93
Parziali: 21-24; 18-29; 27-24; 13-16.
Progressione: 21-24; 39-53; 66-77; 79-93.
Reyer Venezia: Tessitori 13, Brown 10, Gattel ne, O’ Connell 9, Casarin 3, Tucker 19, Janelidze, De Nicolao 6, Simms 11, Parks 6, Brooks 2, Vanin ne. All. Spahija
Derthona: Zerini 3, Dowe 8, Candi 16, Tavernelli 2, Errica ne, Baldasso 24, Basile ne, Daum 9, Obasohan 8, Weems 11, Thomas 6, Radošević 6. All. Ramondino
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