TRIESTE La Nazionale azzurra è tornata sul campo di Prosecco, tirato a lucido dalla Junior Alpina Trieste, che ha in corso il recupero della struttura, iniziato da un terreno di gioco esemplare, e lo ha celebrato nel migliore dei modi, inaugurando con un rotondo 10-2 la Italian Baseball Challenge, triangolare di preparazione all’Europeo, che coinvolge, dalla seconda giornata, anche la Croazia. Il torneo, che continuerà in terra isontina, è una tappa in vista del del Campionato europeo, in programma nella Repubblica Ceca dal 24 settembre all’1 ottobre.
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L’avvio della gara è stato all’insegna della potenza per l’Italia, con le prime tre battute valide del lineup, tradotti in altrettanti fuoricampo da 1 punto: prima Robel Garcia, quindi il capitano Alberto Mineo hanno picchiato i lanci di Jim Sanders oltre la recinzione di destra, imitati nella seconda ripresa da Mattia Mercuri, che ha battezzato invece il lato sinistro del diamante triestino. Fra terzo e sesto inning entrambe le squadre hanno collezionato una serie di zeri sul tabellone e nella settima frazione è stata ancora l’Italia ad andare a segno. La battuta in diamante di Paolini ha consentito al compagno di arrivare a casa per il quarto punto. Nell’ottavo inning gli azzurri hanno allungato ancora.
Sul nuovo innesto azzurro Nick Davis, la Svizzera ha segnato i suoi 2 punti, che non sono comunque responsabilità del prodotto della Northeastern University di Boston. L’Italia ha concentra nell’ottava difesa i suoi 2 errori della partita. Al nono attacco, contro i lanci poco precisi di David Kasti, l’Italia ha ristabilito le distanze: ci sono state 3 basi ball e 1 colpito del rilievo svizzero, ma anche un singolo di Sellaroli e una volata di sacrificio di Annunziata a sigillare il definitivo 10-2.
A un attacco azzurro che ha ottenuto almeno una valida da 9 battitori diversi, ha fatto da contraltare un monte solido: oltre ai già citati Bocchi, Pomponi e Davis, va segnalata la chiusura perfetta di Marco Artitzu, con uno strikeout. Oggi la conclusione del torneo a Ronchi dei Legionari, con Croazia e Svizzera che scendono in campo alle 13.30 e l’Italia che affronterà i croati alle 18.
«Ho visto una struttura in perfette condizioni per quanto concerne il terreno di gioco - ha detto a fine gara il presidente della Federazione italiana baseball e softball, Andrea Marcon - sul quale la nostra Nazionale ha disputato una buona gara. Ho visto anche una valida cornice di pubblico - ha aggiunto - a conferma dell’interesse per questa disciplina e per i colori azzurri».
