Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato che lunedì porterà in Consiglio dei ministri una grande riforma sull’istruzione tecnico-professionale. Gli istituti tecnici dunque non dovranno più essere considerati un ripiego, ma dovranno “tornare a essere un canale formativo di serie A, perché dà grandi opportunità a tanti giovani”. Valditara lo ha detto intervenendo all’assemblea della Lega Giovani a Pontida. “La differenza rispetto alla sinistra è anche che” per noi “la scuola deve avere anche la capacità di valorizzare e mettere al centro la cultura del lavoro”, ha sottolineato Valditara.
Inoltre ha parlato del voto in condotta finalizzato – ha detto – a “promuovere la cultura del rispetto”. Questo “vuol dire ridare senso al voto di condotta e alle sospensioni. Noi non abbiamo paura del voto di condotta, noi non abbiamo paura delle sospensioni, perché noi non bullizziamo il compagno, non molestiamo una ragazza, non picchiamo un insegnante. Noi siamo persone per bene che hanno il senso della responsabilità”.
“Io – ha aggiunto Valditara – credo che chi picchia un compagno, chi molesta una ragazza debba essere sanzionato per imparare il senso della responsabilità. Non ci appartiene una sterile voglia di vendetta, ma per tirar fuori il bello che anche in lui c’è”.
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