Una nuova “primavera” per la famiglia Polegato. Quella di Giorgio, Giorgia, Luana e Riccardo, che annunciano la propria nuova avventura nel mondo del vino grazie all’acquisizione della cantina La Viarte a Prepotto (Udine).
La famiglia di Giorgio Polegato, infatti, dopo la liquidazione delle proprie quote in Astoria, si era presa il tempo necessario per cogliere la giusta occasione che corrispondesse alle proprie aspettative «per dar vita a un progetto di grande qualità», racconta la famiglia.
Tale opportunità è giunta con la cantina La Viarte, il cui nome in friulano significa “la Primavera”, in uno dei territori italiani vitivinicoli più rinomati e con più grande tradizione, ovvero i colli orientali del Friuli. Un’area capace di donare vini di alta qualità grazie alle particolarità del suolo e del clima, oltre che per l’esposizione al sole garantita dalla sua conformazione collinare.
L’acquisizione riguarda un’azienda storica del territorio friulano, «che vuole confermarsi punto di riferimento della viticoltura sia nel rispetto della tradizione, ma anche con quella innovazione che è nel Dna della famiglia Polegato – spiega ancora la famiglia – che non mancherà di proporre nuove sorprese, non rinunciando al proprio know-how legato alle bollicine». Nello specifico si avvierà una partnership con un’altra realtà vitivinicola con una spiccata vocazione al metodo classico.
«La Viarte sarà la nostra nuova cantina di famiglia nella quale riverseremo ogni energia per mettere a frutto la nostra esperienza e, soprattutto, per garantire dei prodotti che possano essere rappresentativi del territorio d’eccellenza scelto per la nostra nuova impresa – dicono i componenti della famiglia Polegato.
«In questi mesi avvieremo un percorso di evoluzione di tutti i processi aziendali, dal vigneto alla cantina, per finire all’area gestionale. La filosofia aziendale dedita all’alta qualità rimarrà al centro del nostro progetto e, al contempo, introdurremo nuove strategie commerciali e di marketing per valorizzare il nostro brand alla volta di un posizionamento adeguato sui mercati nazionali e internazionali».
Prepotto si estende lungo la valle dello Judrio, fiume a carattere torrentizio che, per un lungo tratto, segna il confine con la Slovenia. Su una di queste colline ha sede La Viarte, circondata dai vigneti a quasi 200 metri di altitudine.
Qui l’escursione termica e i venti freschi di Bora provenienti dai Balcani favoriscono la salute delle piante e il corredo aromatico delle uve. La Viarte nel tempo ha mantenuto intatta la biodiversità del territorio circostante grazie ai 13 ettari di bosco che circondano la cantina e i 24 ettari di vigneto a corpo unico.