Magherno. Ha cercato di dividere i cani in lotta tra loro, ma il suo cuore non ha retto. Antonio Pizzarelli, 71 anni, è stato stroncato da un malore mentre provava a difendere il suo pitbull da altri due cani della stessa razza, di proprietà del vicino. Gli animali si sono azzuffati in prossimità della recinzione che divide le due proprietà, in via Roma a Magherno. La dinamica dei fatti è ancora al vaglio dei carabinieri, ma da quanto ricostruito i due pitbull del vicino avrebbero divelto una parte della rete e aggredito l’altro cane, che è rimasto ferito ed è stato portato in una clinica veterinaria. Gli altri due animali sono stati presi in carico dal servizio veterinario dell’Ats di Pavia.
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L’aggressione
Il dramma si è consumato ieri mattina nel cortile di via Roma, la strada che attraversa il paese. Pizzarelli, molto conosciuto in paese, spostato e con due figli, è uscito in quel momento con il suo cane, un pitbull, per un giro attorno alla casa. L’animale è passato accanto alla recinzione dove c’erano gli altri due pitbull. I cani si sono subito messi ad abbaiare e si sono azzuffati attraverso la rete. Non era la prima volta che accadeva, ma stavolta nella lotta la rete divisoria è stata divelta dagli animali. Il 71enne ha cercato con tutte le sue forze di dividere i cani e proteggere il suo che stava avendo la peggio. Uno sforzo troppo grande per il 71enne, che è caduto al suolo, privo di sensi.
L’allarme
La segnalazione di quello che stava accadendo è arrivata subito in Comune. «Ho mandato sul posto un mio collaboratore a controllare – racconta il sindaco, Giovanni Amato –. Purtroppo ha trovato il signore Antonio privo di sensi, con i cani attorno. Siamo subito intervenuti con il defibrillatore, in attesa dei soccorsi. Intanto è arrivato anche il medico di base. Gli operatori del 118 hanno tentato per molto tempo di rianimarlo, ma non c’è stato niente da fare. Per il paese è un grande dispiacere: Antonio era una persona molto attiva, suonava anche in un gruppo musicale ed era sempre pronta a dare una mano. Ci lascia un grande amico».
Il vicino di casa
«Non so cosa sia successo, ero al lavoro, mi hanno chiamato – dice Attilio Tripodo, il proprietario degli altri due pitbull –. Mi dispiace molto per quello che è accaduto, il cane non doveva entrare in contatto con i miei».