foto da Quotidiani locali
TRIESTE. “In viaggio con la Banca d’Italia” fa tappa a Trieste dal 3 al 5 settembre, all’interno di un percorso che si snoda in tutta Italia per promuovere la cultura finanziaria e raccontare la banca centrale a cittadini, imprese e istituzioni. Dopo Bari, Genova e Palermo l’iniziativa dell’Istituto di via Nazionale riparte da Trieste con una tre giorni di visite guidate, mostre delle storiche mille lire e incontri aperti al pubblico per imparare a gestire le scelte finanziarie, i rapporti con le banche e gli strumenti di tutela.
La tappa triestina, oltremodo, vedrà il numero uno di Bankitalia, Ignazio Visco, dialogare con istituzioni e i principali esponenti dell’economia e del sistema scientifico regionale sulle nuove frontiere della finanza: cambiamento climatico, sostenibilità, mercato del lavoro.
Il programma della tre giorni è stato illustrato giovedì mattina in conferenza stampa dal direttore della sede di Trieste di Banca d’Italia, Marco Martella: eventi di respiro nazionale ma legati a doppio filo al territorio, «far conoscere l’operato della banca centrale», e «informare su quanto sta accadendo in un’economia in profondo cambiamento: una congiuntura - ha detto Martella - che vede un forte rialzo dei tassi di interesse».
Il viaggio di Bankitalia inizia domenica con l’apertura al pubblico del palazzo di corso Cavour, in collaborazione con la delegazione locale del Fai, e visite guidate per scoprire il patrimonio artistico e storico della sede triestina della Banca d’Italia (è richiesta la prenotazione su www.fondoambiente.it). Il percorso comprenderà anche un’esposizione di tagli storici da mille lire provenienti dal Museo della moneta di Roma:un lungo viaggio dall’Unità al passaggio all’euro. Nell’allestimento - prima assoluta per il pubblico - saranno esposti i primi tagli emessi dalle banche regionali dopo il 1861 e raffiguranti personaggi allegorici dell’Italia che era, per arrivare alle prime mille lire emesse da Bankitalia: dal biglietto disegnato da Barbetti (1897) alle “regine del mare” di Capranesi (1930), e ancora le banconote dei periodi di occupazione americana e inglese (1943) fino alle mille lire del secondo dopoguerra raffiguranti Giuseppe Verdi (1962 e 1968), Marco Polo (1982) e Maria Montessori (1992).
Lunedì, alle 11.30 nella Sala maggiore del Palazzo della Borsa, si terrà quindi un incontro sul tema della tutela bancaria e finanziaria, aperto da Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, e moderato dalla direttrice del Piccolo Roberta Giani. “Mercato del lavoro tra presente e futuro: demografia, formazione e politiche pubbliche” è invece il nodo dell’incontro pomeridiano, alle 15.30 sempre nel Palazzo della Borsa, aperto dall’assessore al Lavoro Alessia Rosolen e moderato dal giornalista di Ansa Francesco De Filippo.
Nel tardo pomeriggio di lunedì è segnalato poi l’incontro, al Castello di Miramare, tra il governatore Visco e la comunità scientifica regionale, in un dialogo a porte chiuse su scienza, finanzia e tecnologia.
Il viaggio di Bankitalia a Trieste si concluderà martedì, alle 10.30 al teatro Verdi: il governatore della Banca d’Italia incontrerà il presidente della Regione Massimiliano Fedriga e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, oltre che esponenti dell’economia locale, per misurarsi sul tema del cambiamento climatico e della finanza sostenibile.
