In contemporanea con gli US Open prosegue l’appuntamento giornaliero di Tennismania, il programma di Dario Puppo su Sport 2U ed OA Sport. Ospite di questa puntata è stato Stefano Semeraro, con il quale si è commentata la giornata appena passata e quella che dovrà venire con tanti azzurri in campo.
L’attenzione all’inizio è stata rivolta su Dominic Stricker, che ha battuto Stefanos Tsitsipas: “Un personaggio nuovo ed interessante. Sicuramente ha grande coraggio, tira forte. Ogni tanto potrebbe riflettere un attimo. Ha fatto una grande partita ed è sicuramente un personaggio che può piacere ai ragazzini perchè tira tutto ed esulta anche nel modo che piace a loro. Gli svizzeri continuano a buttare fuori giocatori di talento. Sicuramente è stata una bella partita”.
Sul derby azzurro tra Jannik Sinner e Lorenzo Sonego: “Il pronostico sta dalla parte di Sinner. Mi aspetto una vittoria in tre o quattro set in favore di Sinner. Poi sicuramente Lorenzo è un gran combattente e se, con Jannik che cala un po’, riesce a metterla sulla lotta può diventare pericoloso. Dipenderà anche molto come servono entrambi, però il pronostico resto quello. Sonego di solito soffre un po’ di più il derby, mentre Jannik ha dimostrato di essere di ghiaccio nei derby. Mi aspetto un match normale”.
In campo anche Matteo Berrettini e Matteo Arnaldi, impegnati contro i francesi Rinderknech e Fils. Questo il parere di Semeraro sulle due sfide: “Berrettini se gioca come sa ha gli strumenti per vincere. Lo abbiamo visto bene al primo turno. La partita di Arnaldi con Fils è più stuzzicante anche in ottica futura. Su Fils in Francia ci credono molto e lo stanno aspettando come il futuro campione, visto che stanno patendo la mancanza di un big. Sono due giocatori che conosciamo poco a livello Slam, anche per valutare le loro emozioni. Parte favorito Fils, ma Arnaldi può assolutamente dire la sua”.
Infine un giudizio sulla vittoria di Caroline Wozniacki, che tornava nel circuito dopo tre anni di assenza per la nascita di due figli: “Sicuramente nel tennis femminile c’è incostanza, ma è un discorso che facciamo spesso. Anche chi torna dopo tanto tempo può vincere. Comunque parliamo sempre di una ex numero uno del mondo”.
Foto: Lapresse