Il mondo moderno e anticipatore di Andy Warhol in mostra al Mad, Mantova Art Design, in via Cavour 59 a Mantova, da domenica 3 settembre, con inaugurazione alle 18, fino al 28 settembre.
Si intitola “Warhol’s World” la rassegna, a cura di Massimo Pirotti e Sergio Zanichelli, nata da un’idea di Lucia Quasimodo, col patrocinio del Comune di Mantova, che restituirà l’atmosfera della prima Factory dell’artista americano tra i più celebri al mondo.
«La mostra sarà allestita sullo stile della Factory luogo in cui Warhol realizzava le sue opere, pensava ai suoi film e alle produzioni musicali insieme ai suoi collaboratori – ha spiegato ieri mattina alla presentazione della mostra alla Casa del Mantegna Pirotti di MaterManto dopo i saluti della gallerista Lucia Quasimodo -. Il vissuto di questo artista è una costante performance, le sue icone sono quelle del consumismo di un’era fatta di prodotti seriali che chiunque può permettersi, una sorta di democratizzazione globale. E la sua filosofia è di un’universalità continua, moderna ancora oggi dopo 60 anni».
La mostra sarà immersiva e esperienziale, un tuffo nella New York di quegli anni, tra fotografie, musica, video, oggetti e immagini iconiche, da quella della zuppa Campbell alla Coca Cola.
«Warhol ha voluto raccontare un presente effimero e consumistico dove la celebrità dura un quarto d’ora, una sorta di arte a tempo – ha aggiunto Sergio Zanichelli, uno tra i maggiori studiosi dell’artista -. La sua prospettiva innovativa ha lasciato un’impronta duratura nell’arte contemporanea e ha aperto nuove strade creative per le generazioni successive di artisti. Ossessionato dall’effimero credeva che la fama e la superficialità fossero diventate valori predominanti nella società moderna, e ciò si rifletteva nei suoi ritratti delle star e nelle sue opere che celebravano icone popolari del consumismo».
