Archiviata la prima metà della stagione, sembra ormai delineata una sfida a due per il titolo nel Mondiale Moto2 2023. Pedro Acosta e Tony Arbolino sono stati gli assoluti protagonisti dei primi dieci round, guadagnando un margine davvero notevole sul resto della concorrenza in vista degli ultimi dieci appuntamenti del Motomondiale.
Attenzione però, perché questi due piloti non partono esattamente alla pari per quanto visto sin qui. Acosta è infatti leader della generale e può contare su un’inerzia estremamente favorevole (102-65 il parziale negli ultimi cinque GP), anche grazie all’evidente calo di rendimento da parte di Arbolino tra Assen, Silverstone e Spielberg.
Il giovane fenomeno spagnolo del Team Red Bull KTM Ajo, sempre sul podio quest’anno sull’asciutto quando è arrivato al traguardo (escludendo quindi la caduta di Le Mans), ha un vantaggio di 12 punti sull’azzurro e potrebbe anche piazzare un tentativo di fuga nelle prossime settimane nel caso in cui Tony non dovesse reagire e tornare al livello di inizio campionato.
Questo weekend si gareggia al Montmelò per il Gran Premio di Catalogna, con tanti candidati alla vittoria e soprattutto al podio. Tra questi c’è sicuramente l’italiano Celestino Vietti, reduce dal trionfo in Austria, oltre ai vari Jake Dixon (3° nel Mondiale a -59 dalla vetta e unico inseguitore ancora potenzialmente in grado di ricucire sul tandem Arbolino-Acosta), Aron Canet, Alonso Lopez, Fermin Aldeguer, Ai Ogura, Somkiat Chantra e Filip Salac.
Credit: MotoGP.com Press