L’Italbasket fatica più del dovuto ma riesce ad accedere alla seconda fase dei Mondiali 2023 di basket in svolgimento in Asia tra Giappone, Indonesia e Filippine. Gli Azzurri passano il girone A con due vittorie – contro l’Angola al debutto e contro le Filippine martedì – ed un ko contro la Repubblica Dominicana, centrando così il secondo posto dietro ai caraibici che vale il pass per il proseguo del torneo iridato ma anche per il PreOlimpico in vista di Parigi 2024.
I ragazzi del CT Gianmarco Pozzecco si ritroveranno di fronte ancora una volta la Serbia – come accaduto ad EuroBasket 2022 e al torneo di qualificazione per i Giochi di Tokyo, vincendo in entrambe le occasioni – e Porto Rico, entrambe affrontate nelle partite amichevoli di preparazione al Mondiale asiatico. Datome e compagni non potranno più sbagliare se vogliono arrivare ai quarti di finale, dove ci potrebbe essere un incrocio con gli Stati Uniti di Paolo Banchero ed Anthony Edwards: servirà quindi un’altra impresa, ma gli Azzurri ci hanno già abituato ad esaltarsi nelle difficoltà o quando si ritrovano spalle al muro. Nicolò Melli garantisce solidità in difesa, mentre sul lato offensivo Stefano Tonut sta mostrando tutto il suo repertorio con fiammate nei momenti decisivi e punti a ripetizione (13 nel successo contro le Filippine). Simone Fontecchio ha ritrovato fluidità in attacco dopo la brutta prestazione nel ko contro la Repubblica Dominicana, mentre in cabina di regia Marco Spissu ed Alessandro Pajola si sono alternati bene sia col pallone in mano che quando si trattava di chiudere le maglie in difesa.
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Il CT Gianmarco Pozzecco, al sito della FIP, aveva commentato così la prestazione dei suoi ragazzi dopo il successo contro i padroni di casa delle Filippine: “I ragazzi sono stati fantastici e siamo contenti per il passaggio del turno e per aver raggiunto il Pre Olimpico. Per marcare Clarkson abbiamo dovuto giocare in maniera diversa, più tattica, ma con un giocatore così non potevamo fare in altro modo. Ora useremo i prossimi due giorni per riposare in vista degli impegni della seconda fase anche perché alcuni giocatori hanno giocato molti minuti. Torneremo al nostro solito basket”. Dopo le prime due uscite in cui le percentuali realizzative dall’arco si sono rivelate leggermente basse (5/31 contro l’Angola e 7/29 contro la Repubblica Dominicana), l’Italia ha migliorato contro le Filippine (17/41). In vista del primo match della seconda fase contro la Serbia di venerdì 1° settembre servirà sicuramente una maggiore attenzione in difesa, con Melli e Polonara – aiutati da Ricci e Diouf – che dovranno fare buona guardia contro una squadra fisica come quella balcanica. Adesso non si può più sbagliare, se si vuole arrivare più in fondo possibile nel Mondiale asiatico! Ma gli Azzurri ci hanno abituato alle imprese, e proprio la Serbia ne sa qualcosa…
Credit: Ciamillo