Un diploma ottenuto a novemila chilometri di distanza e soprattutto la terapia che dà delle risposte positive. C’è più di un motivo per sorridere per chi, in queste settimane, sta seguendo con trasporto e affetto la giovane Teresa. La 14enne di Villafranca Padovana – papà Roberto è di Este e dunque la ragazzina è di casa anche nella Bassa – sta affrontando con grande determinazione e consapevolezza l’impegno di cura a Houston: affetta da sarcoma, Teresa è infatti ora seguita dall’MD Anderson Cancer Center, struttura d’eccellenza mondiale che si trova in Texas.
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Negli Usa la giovane è arrivata anche grazie alle migliaia di donazioni che sono state raccolte per sostenerla in questo percorso, e che hanno permesso di sfiorare il mezzo milione di euro, fondamentali per pagare le costosissime cure americane.
Teresa è sbarcata a Houston a giugno e, a distanza di tre mesi, papà Roberto ha voluto diffondere un aggiornamento per raccontare i progressi della figlia: «È passato un po’ di tempo, è stato un periodo impegnativo. Teresa è ancora a Houston e sta proseguendo le cure con immensa forza, coraggio e grande consapevolezza».
Il primo successo dell’adolescente esce dai confini sanitari: «Anche se lontana da casa, a giugno ha superato brillantemente gli esami di terza media». L’impegno di Teresa si è accompagnato al grande aiuto di docenti, dirigenza scolastica e compagni di classe della Rita Levi Montalcini di Campodoro: alla fine sono arrivati persino i complimenti dei dirigenti dell’Ufficio scolastico regionale e di quello provinciale, Filippo Sturaro e Roberto Natale.
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Ma le vere notizie positive arrivano sul fronte dell’iter medico che sta seguendo la ragazzina: «Quello che noi tutti speravamo è accaduto: c’è stato un riscontro positivo delle terapie fatte fino ad ora», spiega papà. «Questa condizione era considerata imprescindibile dai medici per poter continuare il percorso di cura all’MD Anderson Cancer Center. Teresa accederà ad una seconda fase di cure ed interventi molto più impegnativa, con possibili imprevisti, ma che ha l’obiettivo più importante: un ulteriore passo verso la speranza».
La famiglia Belluco ritorna a esprimere sincera riconoscenza per quanti hanno sostenuto e stanno sostenendo Teresa in questo delicato momento: «Con questo aggiornamento positivo io e la mia famiglia rinnoviamo il più sentito e sincero ringraziamento a tutti voi, persone di buon cuore, che ci siete vicine e continuate ad aiutarci. Teresa può continuare a curarsi a Houston solo grazie al vostro supporto. È vero che se aiuti una sola persona non cambi il mondo intero, però puoi cambiare il mondo di quella persona. Continuiamo tutti insieme a sperare e fare il tifo per Teresa!».