[14] T. Paul b. R.Safiullin. 3-6 2-6 6-2 6-4 6-3
Vittoria in rimonta per il n.14 del seeding, l’americano Tommy Paul, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio sul russo Roman Safiullin. Una partita che il nativo di Podol’sk ha amministrato per i primi due set prima di cedere alla distanza, quando le gambe si sono fatte pesanti. Adesso per il semifinalista dell’Australian Open ci sarà lo spagnolo Davidovich Fokina al terzo turno.
PRIMO SET – Il primo set stenta a decollare sul campo 17, con i due giocatori attenti a non farsi sorprendere al servizio. Paul è il primo ad arrivare ai vantaggi nel terzo gioco, ma il russo se la cava prendendosi i giusti rischi seguendo la prima a rete. Il n.14 del seeding fatica a rispondere al servizio insidioso di Safiullin per tutto il primo parziale (1/16 vinto sulla prima avversaria; 3/16 sulla seconda). Il break per il russo arriva nell’ottavo game dove Paul sbaglia tutto quello che può sbagliare con il dritto, compreso il break point. Safiullin ringrazia e serve per il primo set sul 5-3. L’americano non racimola nemmeno un 15 nell’ultimo game del set.
SECONDO SET – La ripresa riprende il filo del set precedente. Nel terzo gioco Paul è subito in apnea, sotto 0-30. Rimedia con una prima e un vincente, ma con il successivo errore di rovescio manda il game ai vantaggi. Qui lo statunitense commette uno sciagurato doppio fallo a cui segue un’improbabile discesa a rete che regalano il break a Safiullin. Nel game seguente, sotto 1-3, Paul prova a darsi una scossa, ma finisce puntualmente per sbagliare prima del suo avversario. L’americano, senza idee, cede il servizio anche nel settimo gioco. Roman Safiullin è così libero di servire per il secondo set che chiude 6-2.
TERZO SET – Dopo il toilette break alla fine del secondo set Tommy Paul cambia registro. Con coraggio si costruisce il vantaggio che porta all’errore al volo di Safiullin – per la prima volta sotto pressione – nel secondo game. Adesso l’americano ha cambiato approccio in risposta, prendendosi il giusto spazio per caricare di più la palla. Safiullin ne paga le conseguenza nel quinto gioco dove subisce il secondo break che ipoteca il set in favore di Paul. Dopo 1 ora e 48′ di gioco è quarto set.
QUARTO SET – Nel quarto set Paul continua ad attaccare da fondo campo. Nel secondo gioco si porta in odore di break (0-30) ma Safiullin è bravo in fase difensiva e riesce a respingere i tentativi di Paul. Nonostante l’apparente equilibrio del set l’inerzia del match pare lentamente scivolare dalla parte dell’americano. Il presagio si concretizza nel decimo gioco, che si rivelerà fatale al russo. Dopo una voleè bassa sbagliata dal nativo di Podol’sk il game va ai vantaggi. Qui Paul dimostra tutta la differenza d’esperienza e di classifica quando con la giusta profondità manda fuori giri il dritto di Safiullin. E’ quinto set.
QUINTO SET –Tommy Paul parte con le marce alte nel set decisivo. Si guadagna una palla break nel secondo game dopo un lungo braccio di ferro vinto contro il russo. Nel punto decisivo lavora ai fianchi l’avversario che stremato commette l’errore fatale con il dritto. Safiullin è vistosamente calato sulla distanza mentre l’americano serafico ha atteso il suo momento. Il nativo del New Jersey completa la rimonta nel nono gioco, non prima di aver salvato due palle break a Safiullin. Tommy Paul vola al terzo turno dopo 3 ore 12′ di gioco con il punteggio di 3-6 2-6 6-2 6-4 6-3. Per lui al prossimo turno il n.21 del seeding, lo spagnolo Davidovich Fokina.